Storia. - Il territorio fu toccato la prima volta da Vasco da Gama nel 1498, ma la presa di possesso, in nome del re di Portogallo, del territorio dove sorge oggi la città di Mozambico, avvenne qualche [...] dipese politicamente da Goa, residenza del governatore generale dell'India: ma dopo il 1569 il Mozambico (tale allora la arbitrale del 14 aprile 1875 del presidente della repubblica francese, Mac Mahon, assegnava al Portogallo la baia di Delagoa ...
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Il maggiore indianista francese, nato a Parigi il 12 agosto 1801, morto il 28 maggio 1852. Mosso dall'entusiasmo che le notizie dall'India e dall'Oriente avevano suscitato in Europa, lasciò la professione [...] più comunemente, zendo), si accinse ben presto all'esame dei manoscritti dell'Avesta (v.) che l'Anquetil du Perron aveva portati dall'India in Francia nel 1762, e riuscì poco dopo a dare l'edizione e traduzione del Vendidad (Vendidad Sadè, l'un des ...
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Ebreo navarrese del sec. XII, viaggiò, non sappiamo per quale intento, da Navarra a Baghdād, tra il 1159 e il 1173, visitando le colonie ebraiche dei paesi attraversati. Il suo "itinerario", scritto in [...] piuttosto una relazione d'informazioni raccolte sull'Arabia, la Persia, l'India, il Turkestan, la Cina. È degno di nota che B dall'ebraico in latino da Arias Montanus, 1575, in francese da P. Baratier (Amsterdam 1734); le traduzioni inglesi, quelle ...
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Città del Turkestān afghāno, situata presso il fiume omonimo, a 550 m. s. m., su di un'importante via commerciale che collega i passi del Kōh-i Bābā al guado dell'Āmūdaryā. La città moderna ha appena 500 [...] , disputata fra gli Uzbeki e gl'imperatori mongoli dell'India, dopo avere appartenuto a varî rami della famiglia di rovine, specialmente dell'epoca buddhistica. La missione archeologica francese Foucher vi ha iniziato degli scavi nel 1922.
Nell ...
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. Grande poeta drammatico indiano, nato, secondo quanto egli stesso ci dice nel prologo di due suoi drammi, a Padmapura nel Vidarbha, l'odierno Berar, nell'India meridionale da famiglia brahmanica. Fu [...] , Bombay 1876 (Bombay Sanskrit Series, N. 15). Traduzione in francese di G. Strehly, Parigi 1885; in inglese di M. R Bombay 1913; in italiano di F. Cimmino, Mádhava e Málatí dramma indiano di Bhavabhúti, Milano 1915.
Bibl.: A. Boroah, Bh. and his ...
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Uomo politico francese. Rieletto sindaco di Parigi nel 1989, nel novembre 1994 rinunciò alla carica di presidente del RPR. Dopo i due tentativi falliti alle elezioni presidenziali del 1981 e del 1988, [...] nel gennaio 1996. Cercò anche di consolidare l'influenza francese in Africa, dove si recò appena eletto, nel in Libano ed Egitto, in Medio Oriente, in Giappone e in India. Fu il principale artefice dell'accordo di consultazione reciproca tra la ...
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Diplomatico e amministratore britannico, nato a Cromer Hall il 26 febbraio 1841, morto a Londra il 29 gennaio 1917. Iniziò la carriera militare nell'artiglieria e, dopo aver fatto la scuola di guerra, [...] Tewfīq, il C. fu nominato controllore britannico col francese de Blignières. Iniziò subito un'ardita riforma finanziaria, dei portatori esteri di titoli egiziani. Fu di nuovo in India come membro finanziario del consiglio vicereale, ma nel 1883, ...
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Medico, viaggiatore, filosofo, nato a Joué (Anjou) nel 1620, morto a Parigi nel 1688. Si laureò in medicina a Montpellier. Viaggiò in Palestina e in Siria, nel 1654; due anni dopo si recò in Egitto, e [...] 'opera erano comparse in edizione separata a Parigi nel 1670-1671) ed ebbero molte edizioni in francese e in inglese. Contengono precise informazioni sull'India, gli stati dell'Impero mongolo, il Kashmir, ecc.
In filosofia, fu seguace del Gassendi e ...
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La città più popolosa della Nuova Zelanda, situata in favorevolissima posizione nell'Isola Settentrionale, sull'istmo che divide il golfo di Hauraki da quello di Manukau. La zona in cui sorge Auckland [...] onore di lord George Eden Auckland, allora governatore generale dell'India. È la città più antica di tutto l'arcipelago, partirono i primi coloni, destinati a prevenire una spedizione francese. Fu dapprima sottoposta alla Nuova Galles del Sud: ma ...
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Diplomatico, archeologo, naturalista, scrittore, nato nel 1522 a Comines (Fiandra Francese), morto nel castello di Maillet, a Saint-Germain presso Rouen, il 28 ottobre 1592. Figlio naturale del signore [...] . Era pure un naturalista di gran valore e introdusse varie piante in Europa, come il lillà, il tulipano, il castagno d'India e altre molte, che egli aveva visto a Costantinopoli e nell'Asia Minore. Rinomate sono le sue lettere sulla Turchia, A ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...