TRINIDAD (A. T., 153-154)
Herbert John Fleure
Isola dell'America Meridionale, situata tra 10° e 10° 50′ lat. N. e tra 60° 39′ e 62° long. O; scoperta da Colombo nel 1408, rimase in possesso della Spagna [...] di 387.425 ab., tra i quali numerosi Spagnoli, Portoghesi, Inglesi e Francesi; ma la grande maggioranza è di origine africana. Vi sono anche 140.689 discendenti di emigrati dall'India venuti nell'isola per disposizione governativa, e sono inoltre da ...
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PONDICHÉRY (A. T., 93-94)
Elio MIGLIORINI
Camillo MANFRONI
È la città più importante degli Stabilimenti Francesi dell'India, sede del governatore, posta sulla costa di Coromandel (Golfo del Bengala) [...] volta, alla pace del 1783, gl'Inglesi furono, loro malgrado, costretti a restituire tutto ciò che avevano tolto ai Francesi in India. Quel dominio durò poco, perché dieci anni più tardi Pondichéry ricadde in potere degl'Inglesi. Il Primo Console ne ...
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KELLOGG, Frank Billings
Bruno Breschi
Diplomatico americano, nato a Potsdam (New York) il 22 dicembre 1856. Senatore (1917-1923), ambasciatore a Londra nel 1924, segretario di stato (ministro degli [...] strumento di politica nazionale. A tale proposta il governo francese oppose notevoli riserve, sì che, non riuscendo a raggiungersi furono quindi estese ai singoli Dominions britannici, all'India, al Belgio, alla Polonia, alla Cecoslovacchia. Raggiunto ...
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Sultano della dinastia mongola dell'India, nato il 15 ottobre 1542, morto il 16 ottobre 1605. Il suo nome completo è Muḥammad Abū'l-Fath Gialāl ad-dīn, e Akbar ("il Massimo") non è che il soprannome onorifico [...] gran parte del Deccan, estensione che l'impero mongolo dell'India non raggiunse in seguito mai più. A. scelse come sua 1919; I. Goldziher, Vorlesungen über den Islam, 2ª ed., Heidelberg 1925, pp. 287-90 (traduzione francese, Parigi 1920, pp. 242-43). ...
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Celebre cartografo e fabbricante di strumenti matematici e astronomici, nato ad Alkmaar in Olanda nel 1571, morto ad Amsterdam nel 1638. Fu scolaro del famoso astronomo Tycho Brahe, nel cui castello di [...] nel 1621: opera di nautica, tradotta sin dal 1619 in francese e largamente utilizzata nella prima metà del sec. XVII; Zeespiegel data 1666, che obbliga le case commerciali aventi traffici con l'India o i capitani di navi ad usare le carte dei Blaeu, ...
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La questione del divieto della proliferazione a. cominciò a uscire dalle affermazioni di principio formulate dalle potenze già in possesso di armi atomiche - Stati Umti, URSS, Gran Bretagna - e a diventare [...] atlantica lo giudicavano con favore. L'ostilità dei governi francese e cinese e le perplessità di molti altri governi Una quarantina di stati, fra cui Cina popolare, Francia, India, Brasile, Spagna, Israele, Sudafrica, Algeria, Cuba e Portogallo ...
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SEICELLE (Seychelles, A. T., 105-106 e 107-108)
Herbert John Fleure
Arcipelago dell'Oceano Indiano, situato fra 3° 38′ e 5° 45′ 5″ di lat. S. e 52° 55′ e 53° 50′ long. E. Insieme con le isole Amirante, [...] molti altri luoghi un tempo legati alla Francia, nelle isole Seicelle si conserva tuttora la lingua francese, naturalmente mescolata con bantu, indiano e altri elementi. Gli abitanti sono in maggioranza cattolici. Le isole furono annesse dagl'Inglesi ...
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Nell'uso corrente si sogliono raggruppare sotto questo nome una grande quantità di Artiodattili pecoriformi, cavicorni appartenenti alla famiglia dei Bovini, ma che non sono né camosci, né ovibovi, né [...] lat. scient. Antilope cervicapra L. 1758; francese Antilope cervicapra; ted. Hirschziegenantilope; ingl. sotto la guida di un maschio, nelle pianure ad erba bassa dell'India dalle falde dell'Himālaya fino al capo Comorin e dal Pengiab fino al ...
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Nacque a Milano nel 1838; morì a Roma il 22 marzo 1911. Di nobilissima e antica famiglia lombarda, a 21 anni corse in Piemonte ad arruolarsi per la guerra d'indipendenza, guadagnandosi il grado di tenente. [...] (1879-1880), e percorse l'Egitto, la Somalia, l'India, la Tataria e il Giappone, ritornando in Europa attraverso la trattare una conveniente delimitazione di confine tra il possedimento francese di Gibuti e quello italiano di Assab. Sottosegretario ...
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Pianista cileno naturalizzato statunitense, nato a Chillán (Chile) il 6 febbraio 1903, morto a Mürzzuschlag (Austria) il 9 giugno 1991; è considerato uno dei più grandi interpreti della sua generazione. [...] 30), Australia (1947), Sudafrica (1949), Israele (1951), India (1956), Giappone (1965). Nel 1941 si stabilì definitivamente riconoscimenti, il premio Unesco (1983), la Legion d'onore francese, il Premio nazionale delle arti cileno (1983); fu nominato ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...