MUSEO.
Stefania Zuliani
Silvia Lilli
– Musei di arte contemporanea e di architettura. – La nuova concezione del museo. I musei italiani e i nuovi musei ‘migranti’. Bibliografia. Ecomuseo
Musei di arte [...] aver aperto nel 2010 una nuova sede a Metz, il m. francese aveva infatti provato a mandare in tournée dei tendoni da circo per francofona del Canada, in Brasile, e poi in Cina, India e Giappone. In Italia il riconoscimento e la regolamentazione dell ...
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(fr. baton; sp. bastión; ted. Stock; ingl. stick). L'uso del bastone è stato ed è assai vario presso i differenti popoli e a seconda del loro grado di civiltà. Possono qui esserne ricordati, anche nel [...] stemmi e divise dei loro principi; così i messi della corte francese avevano bastoni ornati dei Gigli d'oro. Il bastone come sostegno mode.
In Oriente. - I religiosi buddisti mendicanti, dapprima in India e ancor oggi nel Tibet, in Cina, in Giappone, ...
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Metropoli del Maryland, situata alla latitudine di 39°18′ N. e alla longitudine di 76°37′ O., è l'ottava città degli Stati Uniti per popolazione. Contava, all'atto del censimento 1920, 733.826 abitanti, [...] il Chile; in Asia, il Giappone, le Filippine, l'India.
La città provvede largamente con mezzi governativi e liberalità private mezzogiorno, eccettuata la sola New Orleans, cattolica e francese. La cattedrale di Baltimora rimonta al periodo 1806-1821 ...
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Danzare l’identità. Storia e memoria della danza. Sconfinamenti. Bibliografia
I linguaggi della d. contemporanea che possiamo osservare sulle scene internazionali sono molteplici e in continua trasformazione, [...] compagnia del cugino lungo il confine tra Bangla Desh e India. La narrazione dei fatti si alterna a sessioni danzate in Bel (n. 1964), esponente di punta della d. concettuale francese. Bel è partito dal concetto di soggettivazione per dare agli ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] molti popoli e sin dall'antichità. Sorvolando su quelli dell'India e dell'Egitto, ricordiamo che i Greci ebbero i μωροί, Renier, che i buffoni italiani differiscono profondamente da quelli francesi e tedeschi. Da noi manca il vero buffone ufficiale ...
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Spaziale, industria
Fabrizio Felici
L'i. s. è costituita dall'insieme delle imprese commerciali che forniscono beni e servizi nel settore e si occupano della realizzazione, spesso prototipica, dei veicoli [...] mercati mondiali di potenze emergenti quali Cina e India. Infatti, il mutato panorama politico mondiale ha in precedenza.
La tab. 3 mostra l'importanza relativa dell'industria francese, con Italia e Germania a notevole distanza. Rilevante è anche la ...
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La parola classis, oltre alle classi del censo (v. classe) venne assai presto a indicare in Roma i varî gradi o "classi" della scuola, poiché Quintiliano nelle Institutiones oratoriae usa l'espressione: [...] accetta allora le regole e imita gli esempî del classicismo francese.
Sennonché già sulla fine del Settecento il desiderio del nuovo orientali; e alla scoperta filosofica e poetica dell'India antica, doveva seguire ed accompagnarsi nel giro di ...
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῾OMĀN, Sultanato
*
Guido Valabrega
Paolo M. Costa
(XXV, p. 316; App. III, II, p. 312; IV, II, p. 667)
Secondo stime delle Nazioni Unite nel 1991 la popolazione del sultanato era di 1.559.000 ab. (ma [...] danesi, inglesi e statunitensi e in seguito italiane e francesi una ricerca ispirata a temi diversi quali le pratiche funerarie l'῾O. ha svolto un rilevante ruolo commerciale nell'Oceano Indiano, lungo le coste dell'Africa orientale e nell'Asia sud- ...
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I recenti sviluppi della siderurgia hanno avuto profonde ripercussioni sull'industria estrattiva e sul mercato mondiale dei m. di ferro. Nel periodo 1945-50 l'offerta si presentava molto concentrata poiché [...] 9,6 milioni di t esportate nel 1973. In Asia l'India è il principale fornitore della regione con circa 20 milioni di t milioni di t del 1955, per due terzi di provenienza svedese e francese, ai 51 milioni di t nel 1973, solo per un terzo provenienti ...
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Dal nome, di origine celtica; di Cambria, dato al Galles settentrionale, ove il Cambrico venne per la prima volta studiato, ebbe la sua denominazione questo lungo periodo della storia terrestre, durante [...] è fossilifero; la fauna corrisponde in gran parte a quella francese, e vi predominano al solito i Paradoxites. Presso Siviglia forse anche in Pennsylvania, nell'Africa Meridionale, in India.
Come oggi gli Pteropodi predominano nei mari temperati così ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...