FLAUTI, Vincenzo
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 4 apr. 1782, ove compì gli studi di matematica e fu allievo, insieme con G. Scorza, di N. Fergola e M. Cecere. Nel 1801 il F. assunse, insieme con [...] del F. fu quello di rivendicare il ruolo avuto dalla scuola del Fergola nel far rivivere lo spirito d'indaginescientifica (Della invenzione geometrica, opera postuma di Nicola Fergola ordinata e corredata d'importanti note dal prof. V. Flauti ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] generale dell'arte, ma l'ulteriore sviluppo della sua indagine è volto a distinguere tra arte e storia: la prima di conoscenza che si distingue dalla storica e dalla scientifica, in quanto è "intuizione", indipendente dalla conoscenza razionale ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] compiute da tutta la sua scuola, ch'egli indirizzò all'indagine empirica. In zoologia, per es., risalgono ad A. osservazioni il rigore dell'impostazione, esercitò profonda influenza sul pensiero scientifico dei successori. Sembra che ad A. sia dovuto ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] , ma trascurando gli altri aspetti dell'opera di Descartes.
L'opera scientifica di Descartes. - Il D. è stato grande matematico, particolarmente per il nuovo metodo di indagine geometrica da lui introdotto e chiaramente illuminato (anche se forse non ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] (che i dogmatici, sulla scorta di Aristotele, lasciavano all'indagine della filosofia della natura) costituenti dei corpi, e cioè questo modo, secondo G., essi rovinavano lo statuto scientifico e professionale della medicina. La polemica contro le ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] geometria; fu socio straniero dei Lincei (1888).
Opere
L'attività scientifica, veramente prodigiosa, di P. è attestata da più di 30 studio dei problemi della meccanica classica nuovi metodi di indagine come, per es., quelli legati alle nozioni di ...
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Filosofo e pedagogista statunitense (Burlington, Vermont, 1859 - New York 1952). Studiò all'univ. del Vermont e alla "Johns Hopkins" di Baltimora. Dal 1884 al 1894 insegnò in varie università del Middle [...] it. 1949), mentre le sue implicazioni per la metodologia scientifica e la filosofia trovano più ampia trattazione in Essays in il "metodo dei problemi" fondato sulla sua concezione dell'indagine. I processi educativi secondo D. devono tendere non ...
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Antropologo francese (Poitiers 1935 - ivi 2023). Noto per le sue ricerche in Africa occidentale, è passato poi ad occuparsi di un’antropologia dei mondi contemporanei e della dimensione globale e cosmopolita [...] métro, sulla metropolitana parigina come luogo privilegiato di un'indagine sulla modernità, mentre in Où est passé l'avenir (2019; trad. it. 2020), testo paradossale di satira politico-scientifica sui nodi stringenti dell'etica medica contemporanea. ...
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Naturalista (Montbéliard 1769 - Parigi 1832). Allievo della Accademia carolina di Stoccarda (1784-88), vi conobbe Friedrich Kielmeyer. Entrato in seguito in contatto con É. Geoffroy Saint-Hilaire, fu da [...] e pari di Francia (1831). La sua attività scientifica abbraccia varî campi, ordinandosi, tuttavia, in particolare attorno P. Camper e J. F. Blumenbach, C. oppone all'indagine storico-genetica di Buffon lo studio delle strutture, dando così un impulso ...
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Economista inglese (Londra 1772 - Gatcomb Park, Gloucestershire, 1823) di famiglia ebrea, convertito al cristianesimo. Considerato uno dei massimi esponenti della scuola classica, i suoi studi sulla svalutazione [...] ma soprattutto sulla distribuzione della ricchezza, segnano una tappa fondamentale nello sviluppo e nel consolidamento di un sistema d'indaginescientifico, destinato a dominare per parecchi decenni e a esercitare una notevole influenza sui sistemi ...
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indagine
indàgine s. f. [dal lat. indago -gĭnis, propr. «lo spingere la selvaggina in un recinto con reti», comp. di indu- «dentro» e tema di agĕre «spingere»]. – Attività diligente e sistematica di ricerca, volta alla scoperta della verità...
ricerca
ricérca s. f. [der. di ricercare2]. – 1. a. Attività volta a ricercare, cioè a trovare, a scoprire qualcuno o qualche cosa: fare, cominciare, continuare, condurre, concludere, abbandonare una r.; proseguire nelle r.; sfuggire, sottrarsi...