Chimico tedesco (Berlino 1851 - ivi 1924). Prof. all'univ. di Berlino, è noto per importanti ricerche di chimica organica (derivati dalla ftalide, indaco, piperidina, amminochetoni, ecc.). Sotto il suo [...] nome sono note alcune sintesi relative alla preparazione delle ammine primarie (per reazione di ioduro alchilico sul derivato potassico della ftalimmide e successiva idrolisi) e alla preparazione di derivati ...
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Composto chimico, detto anche triclorometano (CHCl3). Liquido incolore, di odore dolciastro, poco solubile in acqua, facilmente solubile in alcol ed etere. Scioglie lo iodio, l’indaco, i grassi, le cere [...] ecc. Si prepara per clorurazione del metano o per azione del cloruro di calce su acetone o etanolo. È impiegato come solvente per estrarre grassi, oli, cere, resine, come insetticida; in passato era usato ...
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Chimico tedesco (n. Bonn 1879 - m. 1963), figlio di Otto, allievo di J. Thiele, prof. di chimica organica a Friburgo. È noto per importanti ricerche sui composti metallorganici, sui coloranti artificiali [...] (indaco, derivati del di- e trifenilmetano, relazione tra costituzione e colore). ...
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Isomero orto- dell’acido benzendicarbossilico, C6H4(COOH)2; cristalli incolori, poco solubili in acqua, solubili nei solventi organici; si ottiene dall’anidride ftalica e si impiega per la preparazione [...] bianchi, solubili in etere, che fondono a 238 °C. Ha notevole importanza quale prodotto intermedio nella sintesi dell’indaco giacché si trasforma facilmente in acido antranilico. Inoltre l’idrogeno del gruppo =NH può essere sostituito da metalli ...
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Chimico (Oppeln 1854 - Ludwigshafen 1906); direttore della Badische Anilin und Soda-Fabrik di Ludwigshafen. A lui si devono importanti contributi ai processi industriali di preparazione dell'acido solforico [...] col metodo di contatto (1901), e dell'indaco. ...
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TORNI, Francesco
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze intorno al 1492 da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, ed ebbe come fratelli Jacopo (v. la voce in questo Dizionario), Raffaello, Filippo, [...] in particolare realizzò l’apparato della porta di S. Sebastiano, lavori per i quali è riconosciuto nei pagamenti come «maestro Indaco pittore e scultore», incaricato dell’esecuzione, oltre all’arco presso la porta, di «otto trofei con loro armature e ...
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Città marittima dell'Arakan (Bassa Birmania), alla foce del fiume Kaladan, con 36.000 ab. (1920), che si occupano soprattutto di commerci (si esportano riso, tabacco, cotone, pepe, indaco, zucchero, pesce [...] e legname) e di pesca. Akyab fu un piccolo villaggio di pescatori fino al 1826, anno in cui il governo britannico ottenne da quello birmano l'abolizione delle restrizioni sul commercio. Da allora andò ...
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Farmaceutica
Preparato liquido ottenuto per azione di solventi su sostanze vegetali essiccate (droghe), in forma facilmente assimilabile dall’organismo; le t. di droghe animali, già assai rare un tempo, [...] introdussero la t. della lana in Inghilterra, dove l’uso del guado era molto diffuso, mentre l’impiego dell’indaco, colorante di origine straniera, venne per molti anni aspramente combattuto. Nel Settecento s’introdusse l’uso di coloranti di ...
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Chimico (Dahme, Potsdam, 1806 - ivi 1873); dopo un periodo di formazione presso l'istituto farmaceutico di Erfurt, completò gli studî da autodidatta. È ricordato principalmente per la scoperta dell'anilina [...] (1826), da lui ottenuta per distillazione a secco dell'indaco. ...
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STAMPA DEI TESSUTI
Luigi CABERTI
. Per stampa dei tessuti (fr. impression; sp. impresion; ted. Zeugdruck; ingl. printwork) s'intende l'arte di decorare una stoffa, qualunque ne sia la natura o la qualità, [...] di ossidazione, e particolarmente sotto nero di anilina, varia secondo gli articoli e i disegni; o si procede come per l'indaco, stampando cioè prima le riserve e poi imbevendo il tessuto col bagno di colorante, oppure s'impregna prima il tessuto con ...
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indaco
ìndaco (ant. ìndico) s. m. [lat. Indĭcum (folium) «(foglia) indiana»] (pl. -chi). – 1. Sostanza colorante, polvere cristallina azzurra, insolubile in acqua, ottenuta per ossidazione dell’indossile che, a sua volta, si origina dall’idrolisi...
indacano
(meno com. indicano) s. m. [der. di indaco; la variante indicano è dall’ingl. indican, der. del lat. indĭcum (v. indaco)]. – 1. I. vegetale, composto organico, glicoside presente nelle foglie di varie specie del genere indigofera...