PAVERI FONTANA, Gabriele
Luca Ceriotti
PAVERI FONTANA, Gabriele. – Nacque a Piacenza verso il 1420 da Pietro Giovanni e da Caterina di Gregorio Lastrilli, entrambi discendenti dal ramo primogenito dell’importante [...] Piacenza, Piacenza 1979, pp. 329, 332; A. Ganda, Marco Roma, sconosciuto editore dei prototipografi milanesi (1473-1477) e un nuovo incunabulo: il catalogo di vendita dei suoi libri, in La Bibliofilia, LXXXII (1980), pp. 110, 112, 236 s.; T. Rogledi ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] noto, dal Cervini, primo cardinale bibliotecario.
Il suo nome, tuttavia, resta legato a un celebre libro della Vaticana, l'incunabulo II 145, che è l'esemplare della edizione di Plinio, Naturalis historia, Treviso 1479 (Hain, 13092) con le collazioni ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] di M. de Nichilo et al., I, Roma 2003, pp. 127-154; P. Farenga, In the Margins of Sallust. Part I. Di un incunabulo non del tutto sconosciuto e del commento di Pomponio agli “Opera” di Sallustio, in Antiquaria a Roma. Intorno a Pomponio Leto e Paolo ...
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incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...
incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.