SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] tutti Guccio di Mannaia (v.), che firma il calice donato ad Assisi da papa Niccolò IV (1288-1292), strepitoso incunabolo dello smalto traslucido (Assisi, Tesoro Mus. della Basilica di S. Fancesco).Sin da questo solido punto di partenza d'eccezione ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] del sec. 11°, all'interno dell'abside della chiesa di S. Stefano. Letti in chiave 'preromanica', questi ultimi sono l'incunabolo di una linea stilistica riconoscibile nei principali cantieri antelamici, che si evolvette verso il 1160, fino all'esito ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] l’Aristotele (non Averroè, come ritenuto da alcuni) che ritroviamo nella miniatura, forse opera di Lorenzo Canozzi, dell’incunabolo miniato tra il 1472 e il 1474 e conservato preso la Biblioteca Civica di Padova BP 1494 (Aristotele, Physica ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Gioconda.
80 Syson 2011.
81 Agostino Vespucci, segretario della Repubblica e amico di Machiavelli, così scrive in un incunabolo delle Epistulae ad familiares di Cicerone, stampato a Bologna nel 1447 e oggi alla Biblioteca Universitaria di Heidelberg ...
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incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...
incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.