Miniatura
Valentino Pace
Giorgia Pollio
Gli esordi della storiografia specialistica dedicata alla miniatura sveva sono concentrati sull'indagine delle opere eccelse ovvero, nello specifico, su quei [...] monografia dedicata al principio del secolo scorso da Erbach-Fürstenau (1910) alla Bibbia di Manfredi si pone come incunabolo per gli studi inerenti la miniatura federiciana. Riconoscendo l'autenticità della dedica a Manfredi, Erbach-Fürstenau asserì ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] italiano da Cristoforo Landino e stampata a Venezia nel 1476 da Nicolas Jenson.
L'assegnazione a J. di questo prezioso incunabolo, già suggerita da Otto Pächt, è stata riproposta da Mariani Canova e Hassal, ma senza ottenere unanime consenso, visto ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] e a dicembre firmò con C. Corvi-Rosa, E. Sordini e G. Zecca il manifesto Per la scoperta di una zona di immagini, incunabolo dei temi teorici sviluppati nel corso del 1957.
L'opera d'arte vi era definita come l'esito di un atto di intuizione, che ...
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PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] illuminata coerentemente da sinistra nonché un’aureola scorciata (come nel S. Michele) denunciano la conoscenza di qualche incunabolo rinascimentale in zona, forse di Domenico Veneziano a Perugia.
È incerta la paternità di due affreschi staccati con ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] Novanta del XV secolo hanno persuaso Romano (in Spanzotti, pp. 15, 22 s.) a considerare il dipinto un incunabolo della produzione dell'artista, aprendo un possibile spiraglio sul periodo antecedente il viaggio romano e l'assimilazione del repertorio ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] in Venezia nell'anno 1493 da Giovanni e Gregorio di Gregori. Copia acquarellata conservata presso la Civica Biblioteca di Bergamo. Incunabolo P. 3.10, Gorle 1976, c. 32v) è molto significativa. La figura dominante seduta in alto e in cattedra è ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] e merletti moderni italiani allo Stedelijk Museum di Amsterdam - retrospettivamente intitolato Astrazione di una linea e salutato come incunabolo di un precoce astrattismo (bozzetto: Milano, collezione L. Vergine). Nel 1933 alla V Triennale di Milano ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] di Gotha e i due libri liturgici appena nominati - s'inserisce come opera quasi certa del B. l'ornamentazione di un incunabolo coi Dialoghi di Luciano tradotti in latino, che il miniatore stesso aveva raccolto e fatto stampare a sue spese nel 1494 a ...
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BERNARDO Parenzano (Parentino)
Maria Maddalena Palmeggiano
Lorenzo da Parenzo, in religione Bemardo, nacque intorno al 1437.
Fu monaco agostiniano. Nella sua opera di pittore è evidente una notevole [...] di Montecassino, del 1469; forse il frontespizio del cod. Plut. 53.2, alla Laurenziana, del 1474 (Salmi, 1954); l'incunabolo del 1483, stampato a Venezia, oggi nella Pierpont Morgan Library di New York. Ricordiamo inoltre i suoi disegni (al British ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] di un testo antico sono meglio verificabili nel caso del De architectura, per il quale si può confrontare l'incunabolo fittamente commentato con note e disegni appartenuto all'umanista francese con la più tarda edizione del De architectura pubblicato ...
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incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...
incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.