Erudito e bibliofilo (Manchester 1792 - Thirlestane House, Gloucester, 1872). Giovanissimo, cominciò a raccogliere libri e manoscritti in tutti i paesi d'Europa (specialmente in Olanda e in Germania). [...] sessantamila manoscritti, molti dei quali di altissimo valore e parecchi di origine italiana, come quelli provenienti da Nonantola, oltre un gran numero di incunaboli e libri rari; dopo la sua morte andò dispersa, in gran parte, in varie vendite. ...
Leggi Tutto
Erudito e collezionista (Roma 1851 - ivi 1927); imparentato con la famiglia Bonaparte. Fondò il Museo Napoleonico a Roma, dove per molti anni il suo salotto letterario fu frequentato da esponenti della [...] una notevole biblioteca, nucleo dell'attuale Fondazione P., che conta oltre 32.000 volumi e opuscoli e 100 incunaboli (particolarmente importanti sono la sezione di storia e letteratura e la collezione delle prime edizioni del Romanticismo francese ...
Leggi Tutto
Storico, bibliografo, bibliofilo italiano (Firenze 1899 - ivi 1991), dell'antica famiglia dei Ridolfi (v.); studioso dell'età del Rinascimento; direttore (1944-83) della rivista La Bibliofilia; socio naz. [...] Savonarola, 2 voll., 1952; Vita di Niccolò Machiavelli, 1954; Vita di Francesco Guicciardini, 1960) e di ricerche sugli incunaboli (Le filigrane dei paleotipi, 1957; La stampa in Firenze nel sec. XV, 1958), curò numerose edizioni (Le cose fiorentine ...
Leggi Tutto
Nell’arte libraria antica, la terra rossa usata per tingere l’asticella centrale del volume (umbilicus), la custodia di esso e l’index, cioè la membrana pendente del rotulus; inoltre per scrivere le prime [...] e i richiami. Tale uso, continuato nei libri a stampa, è oggi limitato ai libri liturgici.
Con riferimento a codici o incunaboli, si chiama r. sia il singolo titolo scritto in rosso, sia il prospetto (detto anche rubricario o tavola) che, al ...
Leggi Tutto
Disciplina che studia la teoria e i metodi della ricerca, descrizione e classificazione dei libri allo scopo di produrre repertori atti ad agevolare il lavoro intellettuale. Il termine indica altresì l’elenco [...] cataloghi in Italia
La conoscenza delle opere pubblicate a partire dalle origini della stampa si fonda sull’Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d’Italia (6 vol., 1943-81) e su Le edizioni italiane del 16° secolo (1986); per il periodo ...
Leggi Tutto
FAVA, Mariano
Carla Ronzitti
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Maria Grazia Grieco Lombardo l'8 sett. 1860. Avviato agli studi di giurisprudenza, prima di conseguire la laurea, nel 1881, cominciò la [...] E. Martini. Questi lo incoraggiò a proseguire l'opera che F. De Licteriis e L. Giustiniani avevano condotto rispettivamente sugli incunaboli della Nazionale e sulla tipografia napoletana.
Nel 1892 il F. compilò, quindi, in un volume in folio tuttora ...
Leggi Tutto
Bibliografo (Vadans, Franca Contea, 1738 - Auxerre 1801), dei religiosi minimi; bibliotecario del card. Loménie de Brienne dal 1786, raccolse a Sens molti preziosi libri provenienti da alcune biblioteche [...] et les progrès de l'imprimerie en Franche-Comté, pendant le XVe siècle (1785); Serie delle edizioni aldine (1790, con tre appendici 1790, 1799, 1800) e un indice degli incunaboli contenuti nella biblioteca del card. di Brienne (2 voll., 1791-97). ...
Leggi Tutto
Patriota e bibliofilo (Lugo 1816 - ivi 1889), membro del Consiglio dei deputati a Roma (1848), rappresentante del popolo nella Costituente romana (1849) e ministro delle Finanze nella Repubblica Romana. [...] , incomp.), Studi di bibliografia analitica (3 voll., 1881-82). Raccolse una ricchissima collezione di edizioni rare, specie di incunaboli e di testi di lingua, in cui confluirono anche la raccolta numismatica e quella degli autografi di B. Borghesi ...
Leggi Tutto
Mercante (St. Helens, Lancashire, 1801 - Stretford, Manchester, 1888); aiutò il padre Joseph e gli successe nella direzione dell'industria dei cotoni, fondando (1823) una manifattura a Manchester. In sua [...] alla John Rylands University Library, il cui patrimonio ammonta a circa 3.500.000 volumi a stampa (tra cui 5000 incunaboli), oltre 16.000 manoscritti, numerosi papiri latini e greci, ampie raccolte archivistiche e circa 7000 periodici; suo organo è ...
Leggi Tutto
POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] raccolte private di classici italiani conservata fino ai nostri giorni, costituita da più di dodicimila volumi, fra manoscritti, incunaboli e testi a stampa.
Il 12 dicembre 1790 sposò Giustina Francesca Caterina Braccini, di Giovanni, avvocato, dalla ...
Leggi Tutto
incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...