GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] 1811), ancor oggi di qualche utilità, che tratta delle prime tipografie sorte nel Bresciano, fornendo esaurienti schede sugli incunaboli ivi stampati. Coronò le sue pubblicazioni l'opera più estesa, alla quale si era felicemente ridotto il primitivo ...
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GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] di s. Giovanni Climaco, che ebbe notevole diffusione manoscritta e a stampa (tre edizioni nel sec. XV [Indice generale degli incunaboli…, nn. 5214-5216], prima di quella di Ceruti nel 1874). Ancora a G. è attribuito "con tutta probabilità" (Potestà ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] l'orazione al pontefice (stampata ben tre volte in quello scorcio del secolo XV, sempre a Roma: Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, nn. 2319, 4293 s.), con cui ricordava a Giovan Battista Cibo le figure dei papi originari ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] , che era stato suo segretario, fu stampata insieme alla lettera del D., diretta a Innocenzo VIII da Ronciglione (Ind. gen. degli Incunaboli, n. 2523). L'orazione, secondo L. A. Cotta, fu ristampata a Milano nell'anno 1700 e la lettera si legge anche ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] un maestro che insegnava latino, greco, francese e italiano. Aveva inoltre fondato a sue spese una biblioteca ricca di incunaboli, ora per lo più dispersi.
Il C. visse in Francia mantenendo i suoi benefici ecclesiastici fino alla morte, avvenuta ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] la sua biblioteca. Di essa, ora andata dispersa, rimane un inventario, da cui risulta che constava di centosei fra incunaboli e manoscritti, la maggior parte dei quali era costituita da opere giuridiche; vi erano poi poche opere classiche ed alcune ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] . Hain, Repertorium bibliographicum, I, 2, n. 6982; P. O. Kristeller, Iter Italicum, I-II, adIndices; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, III, n. 5260. Cfr. inoltre Catal. dei manoscritti della Bibl. Casan., II, Roma 1966, pp ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] si diffonde dopo il 1470, anno in cui è introdotta nei Paesi Bassi e in Francia.
I l. a stampa del Quattrocento (incunaboli) sono di regola cartacei e presentano inizialmente la forma di in-folio o in 4°; solo in un secondo momento ebbero formati ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] of Christopher Colombus, Boston 1946, p. 97).
Opere edite: Carmen bucolicum, Roma [E. Silber], 1485 (Indice generale degli incunaboli [IGI], 4222): sono dodici egloghe allegoriche di carattere religioso, composte in Spagna nel gennaio-febbraio 1484 e ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] in italiano del testo ebraico); Commento ai Proverbi, Napoli, Yosef ben Ya'aqov Aškenazi Gunzenhauser, 1487 (Indice generale degli incunaboli [=IGI], E32); Commento sopra il volume di Rut…, a cura di P. Perreau, Parma 1881; S.B. Eschwege, Der ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...