GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] più volte sino al XVI sec.: La rappresentazione di s. Guglielma, Firenze, Bartolomeo de' Libri, s.d. (Indice generale degli incunaboli [IGI], n. 8206); La rappresentazione di s. Francesco, ibid., id., s.d. (IGI, n. 8205); La rappresentazione di s ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] la stampa. Senza data è l'Index locorum i n commentario Caesaris Belli Gallici descriptorum di Raimondo Marliano (Indice generale d. incunaboli d. Bibl. d'Italia [Indi: I.G.I.],n. 6193); senza data, ma probabilmente anteriore al 1476, l'In epistolas ...
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BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] gli Elegantiarum epithomata in sex libros, dedicati "claro et generoso adolescenti Sebastiano de Augustinis", che ebbero tre edizioni incunabole e furono riediti per quattro volte nel Cinquecento, anche a cura di Pietro Gravina. Nell'opera il B. si ...
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BUZZACARINI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Padova da nobile famiglia, forse intorno al 1440 da Arcoano, frequentò probabilmente lo Studio della sua città, interessandosi particolarmente alle lingue [...] . bibliogr. della letter. italiana, IV (1896), pp. 47 s. (vi èpubblicato l'epigramma del B. riferito da B. Bembo); P. O. Kristeller, Iter Italicum, I-II, ad Indices; Indice gener. degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, III, p. 186 (n. 5422). ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] . Nel sec. XV fu stampato soltanto il De omnibusingeniis augende memorie, Bononiae 1491 (cfr. Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, I, n. 148), che ebbe un rifacimento nel De memoria reparanda augenda servandaque, Basileae ...
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DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] prosa non fa invece menzione di un'altra versione poetica, opera di Bernardo Giambullari e rimasta inedita fino al 1955.
L'incunabolo che conserva il poemetto è privo di colophon, e restano perciò ignoti oltre l'anno di composizione, anche quello di ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] diffusione, testimoniata da un'edizione quattrocentesca, da noi utilizzata (Argentinae et Spirae, post 11. XI.1472: cfr. Indice gen. d . incunaboli…, III, n. 4652), e da una ventina di manoscritti (per la lista dei mss. cfr. Kaeppeli, 1975, II, pp ...
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GAZZINO, Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 30 luglio 1807 dal capitano Antonio. Svolse gli studi elementari presso il seminario arcivescovile della sua città, e quelli di [...] Il Giovinetto italiano. Egli coltivò anche un'appassionata attività di bibliofilo: aveva raccolto oltre 10.000 volumi, fra cui incunaboli e rari, corredati da un rigoroso schedario, nonché una ricca collezione di lettere autografe e di epistolari (N ...
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LANDI, Ferdinando
Francesco Millocca
Nacque a Piacenza il 18 febbr. 1778 da Giambattista, di famiglia nobile, di cospicuo censo e di origini risalenti all'età medioevale, e da Isotta Pindemonte, sorella [...] piacentino; circa 260 manoscritti di età umanistica di autori classici latini, greci e orientali, cui devono essere aggiunti circa 500 incunaboli rari e un migliaio di cinquecentine.
Il L. morì a Siena, a seguito di un colpo apoplettico, il 25 genn ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] a Roma il 5 aprile 1471 per le cure di Andrea Bussi e per i tipi di B. Sweynheym e A. Pannartz (Indice gen. degli incunaboli d. bibl. d'Italia [ = I. G. I.], V, n. 8972). I diciotto esametri di dedica sono stati trascritti dalla Fabbri (p. 53, n. 44 ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...