MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] Bartoli fu stampato due volte a Milano da Giovanni Antonio d’Onate, rispettivamente nel 1481 e nel 1486 (Indice generale degli incunaboli [IGI], nn. 745 s.). Nel 1498 l’opera fu riedita da Johann Siber a Lione e da Paganino Paganini a Venezia ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] pactis, delle quali si ignora l'editore e che apparvero a Siena rispettivamente nel 1497 e nel 1498 (Ind. gen. degli Incunaboli, I, p. 286, nn. 2222-2227; Gesamtkatalog der Wiegendrucke, V, coll. 644-648, nn. 5720-5727; Hain, Repertorium, I, p. 570 ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] biblioteca è ornato degli stemmi degli antichi scolari. Possiede circa 400.000 volumi ed opuscoli, 8000 manoscritti, 1700 incunaboli, 350.000 lettere e autografi.
Biblioteca arcivescovile. - Fu fondata alla fine del sec. XVI dal card. G. Paleotti ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] a Roma il 5 aprile 1471 per le cure di Andrea Bussi e per i tipi di B. Sweynheym e A. Pannartz (Indice gen. degli incunaboli d. bibl. d'Italia [ = I. G. I.], V, n. 8972). I diciotto esametri di dedica sono stati trascritti dalla Fabbri (p. 53, n. 44 ...
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GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] quinti Decretalium, editi la prima volta a Bologna il 7 dic. 1479 (Hain, Repertorium bibliographicum [=H], *938; Indice generale degli incunaboli [=IGI], III, 5245) e successivamente a Milano il 20 ott. 1497 (H, 939; IGI, 5246) e il 20 nov. 1492 ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] . L'operetta ebbe una notevole fortuna: dopo l'editio princeps (Venetiis, Filippo di Pietro, c.1475; cfr. Indice gen. Degli incunaboli delle bibl. d'Italia, n. 3812), ebbe almeno altre sei edizioni nel secolo XV e numerosissime nel XVI, fra le quali ...
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DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] Corpus iuris, tutte svolte nei modì tipici, ed ormai stanchi, dei tardo commento. Le aveva impresse, in rari incunaboli, il suo allievo e tipografo pavese Cristoforo de Canis: Inprimam Codicis partem e In primam Infortiati partem (1495: riproducevano ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] con l'Aprosio e lodò il Marino. Membro di numerose accademie (Umoristi, Incogniti, Olimpici, Filarmonici), raccoglitore di incunaboli e di volumi di pregio, attualmente giacenti con i suoi manoscritti nella Biblioteca Comunale di Rovigo (Accad. dei ...
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CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] sulle azioni e la repetitio ai due titoli delle Istituzioni e questa paternità più contenuta è tuttora verificabile con gli incunaboli a noi pervenuti. Gli stessi repertori attribuirono al C. uno scritto di taglio storico letterario: De Naxo insula ...
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GAMBARO (de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino
Patrizia Biscarini
(de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino. - Nacque a Bologna, da Matteo, intorno al 1454 ed [...] in Bologna nel primo ventennio dil Cinquecento, Bologna 1959, pp. 70, 147 s., 243 s.; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, Roma 1954, 111, p. 10; Letteratura italiana (Einaudi), Gli autori. Dizionario bio-bibliografico, Torino ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...