EMERICH, Johann (Giovanni da Spira)
Giuseppe Del Torre
Nato in Germania a Udenheim presso Magonza, intorno alla metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1487 e l'inizio del XVI secolo.
Nel [...] II, 2, pp. 597 s.; Appendices ad Hainii-Copingeri Rep. bibliographicum…, a cura di D. Reichling, Index, pp. 276 s.; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, I, pp. 92, 201, 272, 275 s.; II, pp. 161, 163, 184; III, pp. 35, 104, 106 ...
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GIOVANNI da Gengenbach
Laura Antonucci
Figlio di Ugo, originario probabilmente di Gengenbach nel Baden; non è noto l'anno della sua nascita, da porre verso la metà del sec. XV.
Come molti altri tipografi [...] ". Questa edizione si è rivelata, però, sorprendentemente identica a un'altra della medesima opera (Indice generale degli incunaboli [IGI], 9410), priva del nome dello stampatore, ma concordemente attribuita all'officina di Giorgio Lauer (attivo a ...
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DE NEBIIS, Francesco
Paolo Viti
Nacque a "Borgofranco" (probabilmente Borgofranco sul Po, in provincia di Mantova) verso la metà del sec. XV. Gli unici dati biografici noti sono collegati alla sua attività [...] gli anni 1498-1500, ma dalle indicazioni offerte dai repertori incunabolistici (Hain, Copinger, Reichling, Ind. gener. d. incunaboli ...) risulta che la produzione editoriale del D. - per lo meno quella superstite e conosciuta - è tutta concentrata ...
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BALBI, Goffredo Lanfranco
Mario Caravale
Nato a Chieri verso la metà del sec. XV. Scarsissime sono le notizie sulla sua vita. Addottoratosi in diritto presso l'università di Torino, intraprese ben presto [...] iudicum appellatur.
Il Tractatus,edito per la prima volta a Torino da F. Silva nel 1497 (cfr. Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, I, Roma 1943, n. 1151), ebbe un notevole successo, tanto che ne furono curate numerose ristampe ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] invece ad Archi nella casa paterna. Appartenuta a un antenato sacerdote, essa ospitava una biblioteca piena di libri antichi, incunaboli e testi sacri, da cui molti anni dopo trasse ispirazione per l’ambientazione del suo libro più famoso, Il quinto ...
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Nacque a Padova, il 15 maggio 1878, da Andrea e da Maria Franchi. Compì studi regolari e, dal 1895 al 1899, frequentò la Scuola normale superiore e l'università di Pisa, dove si laureò in lettere con il [...] insieme con G. Coggiola, suo compagno di studi ed amico. Per qualche anno il F. si occupò della descrizione degli incunaboli dell'ateneo e ragguagliò sul fondo manoscritto del matematico G. Grandi di Cremona. Inoltre, insieme con U. Morini, compilò ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] centro di cultura umanistica, tanto che il re gli affidò la sovrintendenza della sua splendida biblioteca, ricca di manoscritti ed incunaboli, e lo scelse anche come suo medico personale.
Il C. usava firmarsi "philosophus et medicus",ma la sua fama ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] Scoto intorno al 1498, insieme con i Consilia medica di Antonio Cermisone (Gesamtkatalog der Wiegendrucke [GW], 6515; Indice generale degli incunaboli [IGI], 2709), furono scritte da G. "post 34 annos mee practice et 10 lecture mee". Nel 1322 G. era ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] alla Biblioteca Vaticana: A. Ratti, in Mélanges E. Tisserant, VII (1964), pp. 405-439 passim; A. Paredi, Prefazione a Gli incunaboli dell'Ambrosiana, a cura di F. Valsecchi, Vicenza 1972, p. 9; Id., Storia dell'Ambrosiana, Milano 1981, pp. 36 ss ...
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CAIMI (de Caimi), Ambrogio
Alfredo Cioni
Editore, fu attivo a Milano dal 1478 al 1484.
Di una famiglia Caimi (De Caimi) si hanno notizie in molte carte d'archivio dei secoli XV e XVI e anche in testimonianze [...] e Benigno da Onate e fu terminato il 20 dic. 1478 (Gesamtkatalog der Wiegendrucke, poi G.K.W., n. 9153; Indice generale degli incunaboli, poi I.G.I., n. 3654). La collaborazione finanziaria tra il C. e il da Castiglione durò fino al 1484; i libri ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...