GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] . 1472 venne dato alle stampe il De anima di Aristotele, "opera […] atque ingenio Laurentii Canozii Lendenariensis" (Indice generale degli incunaboli [IGI], I, n. 800). L'anno 1472, unito all'annotazione "op(us) Ma(gistr)i Lau(ren)tii de Lendenaria ...
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STIRIA
H. Schweigert
(ted. Steiermark; Styria, Marchia Styriae, Stiremarke nei docc. medievali)
Regione storica e provincia federata dell'Austria sudorientale, posta a N-E della Carinzia, con capitale [...] . I temi principali sono le schönen Madonnen, gli schönen Vesperbilder e le raffigurazioni del Vir dolorum, i cui incunaboli sono da localizzare a Praga, Vienna e Salisburgo, creati per necessità di tipo devozionale e ispirati alla coeva letteratura ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...]
È una delle più importanti del mondo, per la raccolta di codici (70.000 circa), il fondo degli stampati (circa 7000 incunaboli e 1 milione di stampati relativi soprattutto al 16°-18° sec.), i fondi delle incisioni, carte geografiche, le pergamene e ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] un disegno rapido ed incisivo, sottolineato da un largo uso di ritocchi bianchi.
Anche durante il trentennio che vide gli incunaboli della nuova tecnica (540-510) i pittori possono raggrupparsi nelle due categorie consuete: Oltos fra i pittori della ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] monaci era stato fatto nelle regioni dell'Italia settentrionale, risultanti in una costruzione civile da comprendere tra gli incunaboli toscani delle strutture gotiche a volte a crociera costolonate e aperte da bifore su colonnine, anche incassate ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] Tiepolo.
Di non minore importanza appare la raccolta di libri, costituita da circa 5000 volumi, tra i quali 65 incunaboli, oltre 300 cinquecentine e 154 manoscritti. A questo patrimonio si deve inoltre aggiungere un significativo insieme di carte ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] capsule ricolme di semi.La fortuna testuale e iconografica degli e. era tale da conservarsi pressoché inalterata nei primi incunaboli, che ebbero oltretutto il merito di allargarne in maniera determinante la diffusione. L'Herbarium Apulei, il primo a ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] , Herzog August Bibl., Guelf. 85. 1. 1. Aug. 2°), quel gioco illusionistico, presente anche poi nei primi incunaboli miniati, avrebbe segnato il ribaltamento del ruolo originario di immagine e parola. Negando la realtà bidimensionale della pagina ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] in fogli singoli e disegni tedeschi, olandesi e italiani dei secc. 14° e 15°, oltre a libri d'ore e incunaboli.Anche la Kunstbibl. (Schlösser und Gärten, Schloss Charlottenburg) conserva un fondo di manoscritti e di fogli sciolti di epoca medievale ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] gli originali delle sculture del duomo e modelli della città. La Universitätsbibl. custodisce manoscritti e importanti incunaboli.
Bibl.:
Fonti. - Annales Colmarienses, Basilenses, Chronicon Colmariense, in MGH. SS, XVII, 1861, pp. 183-270; C ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...