Vedi THERMOS dell'anno: 1966 - 1997
THERMOS (Θερμός più raramente Θερμός)
L. Vlad Borrelli
Antica città etolica a N-E di Trichonisse, nel territorio di Kephalovryson e Petrachori, sita su un piccolo [...] fresca con uno stiletto. Insieme con le molto più frammentarie metope di Calidone queste costituiscono uno dei più preziosi incunaboli della pittura greca. Secondo la consuetudine delle metope arcaiche per lo più una sola figura riempie il campo ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] . 1472 venne dato alle stampe il De anima di Aristotele, "opera […] atque ingenio Laurentii Canozii Lendenariensis" (Indice generale degli incunaboli [IGI], I, n. 800). L'anno 1472, unito all'annotazione "op(us) Ma(gistr)i Lau(ren)tii de Lendenaria ...
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STIRIA
H. Schweigert
(ted. Steiermark; Styria, Marchia Styriae, Stiremarke nei docc. medievali)
Regione storica e provincia federata dell'Austria sudorientale, posta a N-E della Carinzia, con capitale [...] . I temi principali sono le schönen Madonnen, gli schönen Vesperbilder e le raffigurazioni del Vir dolorum, i cui incunaboli sono da localizzare a Praga, Vienna e Salisburgo, creati per necessità di tipo devozionale e ispirati alla coeva letteratura ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...]
È una delle più importanti del mondo, per la raccolta di codici (70.000 circa), il fondo degli stampati (circa 7000 incunaboli e 1 milione di stampati relativi soprattutto al 16°-18° sec.), i fondi delle incisioni, carte geografiche, le pergamene e ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] un disegno rapido ed incisivo, sottolineato da un largo uso di ritocchi bianchi.
Anche durante il trentennio che vide gli incunaboli della nuova tecnica (540-510) i pittori possono raggrupparsi nelle due categorie consuete: Oltos fra i pittori della ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] monaci era stato fatto nelle regioni dell'Italia settentrionale, risultanti in una costruzione civile da comprendere tra gli incunaboli toscani delle strutture gotiche a volte a crociera costolonate e aperte da bifore su colonnine, anche incassate ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] Tiepolo.
Di non minore importanza appare la raccolta di libri, costituita da circa 5000 volumi, tra i quali 65 incunaboli, oltre 300 cinquecentine e 154 manoscritti. A questo patrimonio si deve inoltre aggiungere un significativo insieme di carte ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] capsule ricolme di semi.La fortuna testuale e iconografica degli e. era tale da conservarsi pressoché inalterata nei primi incunaboli, che ebbero oltretutto il merito di allargarne in maniera determinante la diffusione. L'Herbarium Apulei, il primo a ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] , Herzog August Bibl., Guelf. 85. 1. 1. Aug. 2°), quel gioco illusionistico, presente anche poi nei primi incunaboli miniati, avrebbe segnato il ribaltamento del ruolo originario di immagine e parola. Negando la realtà bidimensionale della pagina ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] in fogli singoli e disegni tedeschi, olandesi e italiani dei secc. 14° e 15°, oltre a libri d'ore e incunaboli.Anche la Kunstbibl. (Schlösser und Gärten, Schloss Charlottenburg) conserva un fondo di manoscritti e di fogli sciolti di epoca medievale ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...