GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] XV, Bologna-Roma 1968, pp. 393, 525; A. Bruschi, Bramante architetto, Bari 1969, p. 846; A. Daneu Lattanzi, I manoscritti e incunaboli miniati italiani della Biblioteca Bodleiana di Oxford, in Bollettino d'arte, s. 5, LVII (1972), 1, pp. 48 s., 51; A ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] (della tipografia conserva i punzoni e le matrici originali), e il fondo G.B. De Rossi, composto di manoscritti, incunaboli ed editiones principes di testi ebraici. La biblioteca perse 15.000 volumi dei 310.000 che ne costituivano il patrimonio ...
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VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] il boscoso isolotto con il convento francescano di S. Maria di Cassione del 1447 (biblioteca di 10.000 volumi con 94 incunaboli e molti manoscritti).
Storia. - Veglia (lat. Curicum, Curicta da cui il croato Krk; basso greco Βέκλα; lat. med. *Vigilia ...
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KALYDON (Καλυδών, Calỳdon)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città etolica, già di omerica menzione, situata all'ingresso del Golfo di Corinto, identificata dal Leake (North. Gr., iii, 543 ss.) nella odierna [...] ed ai pìnakes di Penteskouphià, le terrecotte di rivestimento e le metope di K. costituiscono uno dei più importanti incunaboli della grande pittura corinzia. E la prova conclusiva della provenienza corinzia è data da una serie di lettere incise ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] somiglianza con una testa fittile da Medma (museo di Reggio), di artista siceliota, L. ha restituito due fra i principali incunaboli dell'arte greca arcaica. Per la toreutica è noto il lebete (museo di Berlino), prodotto d'importazione al pari delle ...
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BUSTI (de' Busti, de Bustis, de' Bustis, da Busto), Bernardino
Antonio Alecci
Figlio del giurista Lorenzo, di nobile famiglia milanese, nacque intorno al 1450 a Milano, pur se il cognome fece a lungo [...] italiano, in Problemi di vita relig. in Italia nel Cinquecento, Padova 1960, pp. 281 s.; G. Zaccaria, Catalogo degli incunaboli della Bibl. comunale di Assisi, Firenze 1961, pp. 35 s.; Gesamtkatalog der Wiegendrucke, V, nn. 5802-5813; Dict. d ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] si diffonde dopo il 1470, anno in cui è introdotta nei Paesi Bassi e in Francia.
I l. a stampa del Quattrocento (incunaboli) sono di regola cartacei e presentano inizialmente la forma di in-folio o in 4°; solo in un secondo momento ebbero formati ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] progetto di ampliamento della sala della Biblioteca Laurenziana, resosi necessario al fine di collocarvi la raccolta di manoscritti e incunaboli donata alla città di Firenze dal defunto conte Angiolo Maria d’Elci. I lavori ebbero termine nel 1841: se ...
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KLOSTERNEUBURG
F. Röhrig
(Nivenburg, Neuburga claustralis nei docc. medievali)
Città dell'Austria Inferiore, sul Danubio, posta a km. 13 a N di Vienna e compresa nella circoscrizione politica di Wien-Umgebung.In [...] di K. vennero decorati con miniature dai maestri della bottega ducale di Vienna. Riccamente ornati con pitture sono anche gli incunaboli.Per quanto concerne le opere di pittura, oltre alle tavole del Verduner Altar, la collegiata conta un numero ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] presi dal vero, prevalentemente dal Foro romano.
Per il Vaticano i fratelli realizzarono la riproduzione in facsimile di vari incunaboli latini della Biblioteca e la riproduzione di dipinti e opere della Pinacoteca e delle Stanze, prima per conto di ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...