Catalogo descrittivo di tutti gli incunaboli esistenti nelle biblioteche del mondo. Per la cura della sua pubblicazione si costituì, nel 1904 a Berlino presso la biblioteca di Stato, una commissione diretta, [...] fino allo scoppio della Seconda guerra mondiale, da K. Burger, H. Haebler, E. Crous, E. von Rath. L’attività riprese, dopo lunga sospensione, nel 1972. Dal 1925 (anno d’uscita del 1° vol.) al 2000 sono ...
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Banchiere e bibliofilo (Brody 1824 - Firenze 1903). Rappresentante dei Rothschild a Costantinopoli, a Torino, a Firenze, contrattò a Torino grossi prestiti che resero possibili le imprese del 1859-60. [...] Possedette in Firenze, ove si stabilì nel 1864, ricche collezioni di manoscritti, incunaboli e stampe, di cui un catalogo parziale fu pubblicato dal bibliotecario A. Roediger (1885-90). La biblioteca fu poi accresciuta dagli eredi Finaly. Buona parte ...
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Mercante (St. Helens, Lancashire, 1801 - Stretford, Manchester, 1888); aiutò il padre Joseph e gli successe nella direzione dell'industria dei cotoni, fondando (1823) una manifattura a Manchester. In sua [...] alla John Rylands University Library, il cui patrimonio ammonta a circa 3.500.000 volumi a stampa (tra cui 5000 incunaboli), oltre 16.000 manoscritti, numerosi papiri latini e greci, ampie raccolte archivistiche e circa 7000 periodici; suo organo è ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] vi è conservata la miscellanea Santangelo composta, da 954 libretti d’opera dei sec. 18° e 19°. Possiede 2667 manoscritti; 1101 incunaboli, tra i quali il De oratore di Cicerone, il primo libro stampato in Italia nel 1465; 200.000 stampati. Dal 1941 ...
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Disciplina che studia la teoria e i metodi della ricerca, descrizione e classificazione dei libri allo scopo di produrre repertori atti ad agevolare il lavoro intellettuale. Il termine indica altresì l’elenco [...] cataloghi in Italia
La conoscenza delle opere pubblicate a partire dalle origini della stampa si fonda sull’Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d’Italia (6 vol., 1943-81) e su Le edizioni italiane del 16° secolo (1986); per il periodo ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] Biblioteca Privata e della Biblioteca Paolina (dal nome di Paolo Diacono), e l’archivio sono ricchissimi di incunaboli, codici (2000), pergamene (40.000).
Congregazione benedettina cassinese Congregazione fondata nel 1408 da Ludovico Barbo da Venezia ...
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Genericamente, elenco ordinato e sistematico di più oggetti della stessa specie.
Astronomia
C. stellare Elenco di stelle, ordinate secondo determinati criteri o raggruppate per peculiari loro qualità. [...] per soggetto) basati sulle regole di C.A. Cutter (➔ classificazione). Esistono norme speciali per i c. di manoscritti, incunaboli, musica ecc.
Informatica
Indice dei file (master file directory) contenuti in un sistema informativo, in cui sono ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] cose' (non ancora 'beni') soggette a tutela (e cioè "i manoscritti, gli autografi, i carteggi, i documenti notevoli, gli incunaboli, nonché i libri, le stampe e le incisioni aventi carattere di rarità e di pregio"), possono dunque essere incluse gran ...
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libro
Margherita Zizi
Contenitore di cultura
Da quando esiste la scrittura l’uomo ha sentito l’esigenza di fissare i suoi pensieri su supporti materiali che, nel corso della storia, hanno assunto le [...] Johann Gutenberg, si diffuse in pochi decenni praticamente in tutta Europa.
Libri in latino e in volgare
Gli incunaboli (così erano chiamati i libri stampati nella seconda metà del Quattrocento) si distinguevano dal libro manoscritto soprattutto per ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...