A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] antica civiltà germanica. Il danese O. Worm iniziava lo studio delle iscrizioni runiche; M. Ólafsson costituiva gl'incunaboli della lessicografia antico-nordica, dava alle stampe la prima esposizione della poesia islandese e traduceva in latino una ...
Leggi Tutto
La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] pp. 243-67, 370-90, 529-47; VIII (1925), pp. 3-24, 222-49, 396-416, 489-533.
Opere: Per gli incunaboli di singole opere, v. L. Hain, Repertorium Bibliographicum, I, Stoccarda, 1826, nn. 1328-1543; B. Konitwagen, S. Thomae de Aquino Summa Opusculorum ...
Leggi Tutto
La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] storiche, praticamente cancellando (si pensi agli allestimenti del Pigorini al Collegio Romano) non pochi rari e preziosi incunaboli della storia del museo, giunti intatti quasi fino a noi. Ciò è particolarmente vero nell'ambito specifico della ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] rari ma significativi esempi la lavorazione del c. appare sempre eseguita prima della posa in opera.
Età gotica
Incunaboli dell'architettura gotica come l'abbaziale di Saint-Denis (fase sugeriana) non sembrano presentare innovazioni sensibili per ...
Leggi Tutto
SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] sulla citata 'cintola' del duomo di Pisa (Mus. dell'Opera della Primaziale Pisana), che sono state definite gli 'incunaboli' dello s. traslucido in Toscana: esse raffigurano due simboli degli evangelisti, una storia della Passione di Cristo e due ...
Leggi Tutto
Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] a sinistra, labbra grosse e volitive, forma intenzionalmente banale delle orecchie), per cui questa testina può classificarsi fra gli incunaboli del ritratto greco in pieno V sec. D'importanza decisiva è il diadema, in forma di benda di stoffa non ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] con la conseguenza che, a partire dal 961-962 o, se si preferisce, dal 1014 (morte di Arduino d'Ivrea), gli incunaboli di una nazione italiana non avranno più come punto di riferimento ideale il regnum Italiae, che si era praticamente annullato nell ...
Leggi Tutto
La tutela del patrimonio culturale tra Stato e regioni
Donata Levi
Denise La Monica
«Era come se fosse stato inaugurato un altro sistema solare. Una grande speranza che ci teneva desti, ci faceva aver [...] , la tutela è esercitata dalle regioni, ma in due modi diversi (art. 5): per «manoscritti, autografi, carteggi, incunaboli, raccolte librarie, nonché libri, stampe e incisioni» in maniera diretta (art. 5, comma 2); per «carte geografiche, spartiti ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] stato paragonato a quello di Tolomeo II Filadelfo. La lettera venne stampata nel 1468 e ancora nel 1471 all'inizio di due incunaboli romani (le Epistolae di s. Girolamo di Sixtus Riessinger e la Biblia in due volumi di Sweynheym e Pannartz). P. si ...
Leggi Tutto
Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] lombarde e venete dei codici tre-quattrocenteschi alla splendida miniatura del Giraldi nell'Urbinate latino 365, dalle incisioni degl'incunaboli ai quadri di Dante Gabriele Rossetti, di J.A.D. Ingres, del Cabanel, del Fouerbach, del Böcklin sino alle ...
Leggi Tutto
incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...