Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] Trenta per le ricerche di Peroni e Sòriga per i gruppi iniziatici, sotterranei, segreti, che operano agli incunaboli del nostro Risorgimento con una volontà radicalmente riformatrice. Cantimori, volgendosi a queste ricerche, mirava a riscoprire le ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] il numero assai ampio dei testimoni manoscritti e a stampa (editio princeps Liechtenstein, Vicenza 1475: Indice generale degli incunaboli, 8180). Per le sue caratteristiche si segnala un codice, oggi alla Harvard University Library di Cambridge, MA ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] tedesche tra il 1490 e il 1602 e persino due edizioni polacche nel 1549 e nel 1571. In totale per i soli incunaboli sono state registrate ben 15 edizioni. Non ci si deve meravigliare che l'ultima edizione francese dati del 1540. Il trattato fu ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] e divisione d. beni di Pierfilippo Pandolfini, in Rinascimento, s. 2, IX (1969), pp. 308s.; B. Maracchi Biagiarelli, Editori di incunaboli fiorentini, in Contributi alla storia del libro. Miscell. in on. di L. Donati, Firenze 1969, pp. 212-16;F ...
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Gentile e Bruno
Simonetta Bassi
In un saggio del 1977 sugli studi bruniani di Giovanni Gentile, Antonio Corsano sottolinea, in modo particolare, la riflessione sulla religione di Giordano Bruno (1548-1600) [...] chiama storia della cultura, distinta dalla storia speculativa di Spaventa. Questi, infatti, riconoscendo nei filosofi rinascimentali gli incunaboli dei concetti che si trovano poi in René Descartes, Baruch Spinoza, Georg Wilhelm Friedrich Hegel, ha ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] zum römischen Recht bis1600, Frankfurt am M. 1972, ad Indicem;L. Hain, Repertorium bibliographicum...,II, nn. 4598-4646; W. A. Copinger, Supplementum...,nn. 4617-4644; Indice gen. degli incunaboli delleBiblioteche d'Italia, IV, nn. 7271-7304. ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] . Atti del Convegno, Roma-Pescia( 1990, Roma 1992, pp. 121-164. Pertanto, diamo per esteso solo i riferimenti agli incunaboli della critica collodiana richiamati nel testo: P. Hazard, La littérature enfantine en Italie, in Revue des deux mondes, 15 ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] 1914, pp. 23, 97, 100, 119, 182, 209, 235; III, ibid. 1923, pp. 4 s., 199, 210, 275, 296; Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, II, pp. 35 s.; per opere a lui dedicate di contemporanei: P. O. Kristeller, Iter Italicum, I, pp ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] .000 orientali): ha, oltre al catalogo generale dei manoscritti, un particolare catalogo a stampa per i manoscritti miniati e gl'incunaboli, per i manoscritti ebraici, e, dal 1922 in poi, per tutte le nuove accessioni; e ha promosso negli ultimi anni ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] antica civiltà germanica. Il danese O. Worm iniziava lo studio delle iscrizioni runiche; M. Ólafsson costituiva gl'incunaboli della lessicografia antico-nordica, dava alle stampe la prima esposizione della poesia islandese e traduceva in latino una ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...