BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] ,passim; T.Accurti, Editiones saec. XV pleraeque bibl. ignotae, Florentiae 1930, p. 27;D. Reichling, Appendices..., Monachii, 1905-14, passim; Indice generale degli incunaboli posseduti dalle biblioteche d'Italia, I-IV, Roma, 1943-1966, passim. ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] 1475 il carmelitano Giov. Andrea Ferabos dedicò la sua traduzione in italiano delle Epistolae di Falaride (Ind. gen. d. incunaboli d. Biblioteche d'Italia, n. 7706).
Fonti e Bibl.: G. Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae Mediolanensium ducis ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] , divergendo dall'indirizzo aristotelico e trovando se mai qualche antecedente nella dialettica platonica, aveva i suoi incunaboli nel kantismo e veniva in massimo fiore nell'idealismo postkantiano.
Questo influsso dell'aristotelismo divenne a poco ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] Hebr. Handschr., in Zentralbl. f. Bibliothekswesen, XIX (1891); G. Gabrieli, Italia Judaica, Roma 1924; U. Cassuto, Mss. e incunaboli ebraici nelle biblioteche ital., in Atti d. primo Congr. mond. biblioteche e bibliogr., III, Roma 1931, pp. 68-74 ...
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. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] fatto negli ultimi anni notevolissimi progressi. L'universitaria arriva a 550.000 voll., con un fondo interessante di incunaboli (1120), di codici (194) e manoscritti (3400); quella del politecnico raggiunge i 126.000 volumi; quella Széchényi, così ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] 1743 e ceduta alla città nel 1747, possiede ora circa 200.000 volumi e 1900 mss., tra cui ricchissime collezioni d'incunaboli e di codici. Cimelî specialmente preziosi sono, tra gli altri, un evangelario purpureo del sec. VI, un evangelario preceduto ...
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MONACO di Baviera (ted. München; fr. Munich; anticamente ad Monacos "zu den Mönchen": un piccolo monaco "das Münchner Kindl" è lo stemma della città; A. T., 56-57)
Hans MOHLE
Karl SCHOTTENLOHER
Elio [...] di Massimiliano I, ecc.) e di incunabuli (circa 16.000). Quasi un milione di volumi e 3000 manoscritti e 4500 incunaboli ha la Universitätsbibliothek, con tre vaste sale di consultazione per gli studiosi, le quali sono esemplari per la scelta delle ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] espressi sia in opere a carattere storico-giuridico, sia in lettere o poesie dedicatorie di tipo panegirico premesse prima agli incunaboli e poi alle opere a stampa. Una matrice a maglie più strette per delimitare l’insieme degli scritti speculari e ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] una valutazione storica del personaggio, della sua personalità e delle sue politiche. Nel Löwenclaw sono presenti gli ‘incunaboli’ della questione costantiniana, che si riproporranno poi in tutta la storiografia moderna.
Nella sua esplorazione dell ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] oggetto di un'edizione quattrocentesca (Coloniae 1480, cfr. Hain - Copinger, Repertorium bibliographicum, n. 4376, Indice generale degli incunaboli, III, n. 5192, per le altre edizioni cfr. Chiappini, 1927, pp. 55-57) si presenta come un'articolata ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...