FERRATI, Giovanni Pietro
Anna Modigliani
Tipografo di origine cremonese del secolo XV, svolse la sua attività nella città di Piacenza. Qui impiantò la prima officina tipografica della città, che dette [...] now in the British Museum, VII, pp. LXX s., 1071; Gesamtkatalog der Wiegendrucke, IV, n. 4217; Indice gener. degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, VI, ad Indicem;G. Fumagalli, Lexicon typographicum Italiae, Florence 1905, p. 302; Id., Giunte e ...
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Bibliografo (Sulzbach 1729 - Norimberga 1805), autore degli Annales typographici (11 voll., 1793-1803), repertorio delle opere a stampa fino al 1536 (i primi 5 voll. costituiscono un vero e proprio repertorio [...] di incunaboli), di Annalen der älteren deutschen Literatur, fino al 1526 (1780-1805), più tardi rielaborato e ampliato per il periodo 1500-26 da E. Weller nel Repertorium typographicum (1864-85), e di Älteste Buchdruckergeschichte Nürnbergs (1789). ...
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BULLE, Johannes
Alfredo Cioni
Tedesco di Brema, il suo nome appare segnato nella matricola dei confratelli del Collegio teutonico di Roma per l'anno 1477. In questo documento, che non contiene purtroppo [...] ). in 4º di cc. 64, di cui si conoscono in Italia nove esemplari; e la Historia de duobus amantibus (Indice generale degli incunaboli..., IV, n. 7803). Quest'opera - pure in 4º, di cc. 6 - è stata attribuita dai compilatori dell'Indice al 1480: tale ...
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Pseudonimo del poligrafo spagnolo Mariano Pardo de Figueroa (Medina-Sidonia 1828 - ivi 1918), una delle figure di primo piano della letteratura spagnola del sec. 19º. Raccolse una preziosa biblioteca, [...] ricca di manoscritti e incunaboli, e si occupò, con eleganza ed erudizione, dei più svariati argomenti in un gran numero di saggi e articoli in gran parte poi raccolti in volumi (Primera, Segunda, Tercera, Cuarta, Quinta ración de artículos, 1892- ...
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Industriale statunitense (Oneonta, New York, 1850 - Filadelfia 1927), figura dominante nello sviluppo dell'energia elettrica in California. A San Marino (California) fondò la grande biblioteca che a lui [...] si intitola, ricchissima di manoscritti e di incunaboli, d'importanza massima per la letteratura anglo-sassone e unica per le fonti della storia degli Stati Uniti. Vi è annessa una pinacoteca specialmente dedicata alla pittura inglese del Settecento. ...
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Poeta satirico ed epigrammista. Nato a Firenze il 2 ottobre 1754, viaggiò lungamente per l'Europa, visse a Milano, a Firenze, a cui donò una preziosa raccolta d'incunaboli, e a Vienna, dove morì il 20 [...] ottobre 1824. Nelle sue undici satire, cominciate nel 1784, ma da lui pubblicate soltanto nel 1817, sfoga una fiera avversione a ogni novità. Nella nona, La gente dotta, difende la tradizione letteraria ...
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FORTUNATI, Luca Antonio
Anna Modigliani
Di origine fiorentina, le notizie sulla sua vita sono esclusivamente legate all'attività che egli svolse come editore nell'ambito della tipografia romana durante [...] di Johann Schurener ed è databile come successivo al 4 apr. 1477 (Hain - Copinger, n. 1527 = n. 1573; Indice generale degli incunaboli… [IGI] I, n. 2208 e VI, p. 106). Questa è infatti la data che compare nella lettera prefatoria del F., in latino ...
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. Nell'insieme dei prodotti di ceramica greca i vasi attici costituiscono la parte predominante e su essi noi possiamo seguire tutta l'evoluzione, attraverso distinte fasi, della pittura dei Greci, dagli [...] incunaboli geometrici dei primi tempi del primo millennio a. C. sino agli albori dell'età ellenistica.
Dopo la civiltà cretese-micenea o preellenica i vasi più antichi attici ci sono stati offerti da due sepolcreti, da quello del pendio occidentale ...
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Bibliotecario svedese (Halmstad 1875 - Stoccolma 1949). Direttore della Biblioteca reale di Stoccolma (1916-40). Tra le sue pubblicazioni storiche e bibliografiche: Bokhistoriska uppsatser (11 voll., 1905-08), [...] Sveriges bibliografi intill år 1600 (1927 e segg.); curò i cataloghi degli incunaboli della Biblioteca reale di Stoccolma (1914 e segg.) e di altre biblioteche. ...
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Ugo di Strasburgo
Teologo (13° sec.). Domenicano, fu discepolo di Alberto Magno, priore dei domenicani nel convento di Zurigo, quindi a Strasburgo (1261). È autore di un Compendium theologicae veritatis, [...] manuale in sette libri, diffuso in numerosi manoscritti, incunaboli e stampe (tradotto anche in tedesco), che risente dell’ambiente ‘neoplatonico’ di Colonia. Gli sono attribuiti un commento alle Sentenze, dei quodlibeta e alcune quaestiones. ...
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incunabolista
(o incunabulista) s. m. e f. [der. di incunabolo (o incunabulo)] (pl. m. -i). – Studioso, bibliologo, specializzato in incunaboli; non com., chi fa collezione d’incunaboli.
incunabolo
incunàbolo (o incunàbulo) s. m. [dal lat. incunabŭla, plur., propr. «fasce», der. di cunae «culla»; la parola ha assunto il sign. bibliografico dal titolo del primo repertorio di incunaboli, di C. van Beughem: Incunabula typographiae...