Ammiraglio (Baltimora 1886 - Pebble Beach, California, 1969); dal 1941 alla testa di una divisione di incrociatori, esercitò il comando generale in mare nella battaglia di Midway (1942); capo di stato [...] maggiore dell'ammiraglio Nimitz, ebbe poi il comando della zona centrale del Pacifico e della V Flotta; fu comandante in capo della flotta del Pacifico (1945-46) e ambasciatore degli USA nelle Filippine ...
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Ammiraglio (n. Lipsia 1864 - m. 1946). Comandante (1913) della divisione navale tedesca del Mediterraneo, costituita dai due incrociatori Goeben e Breslau, allo scoppio della prima guerra mondiale compì [...] un'audacissima ricognizione su Bona e Philippeville; riparato quindi a Costantinopoli, e nominato comandante delle forze navali turche (e tale rimase fino al settembre 1917), riordinò la flotta turca e ...
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Ammiraglio tedesco (n. Copenaghen 1861 - m. mare delle Falkland 1914). Viceammiraglio (1913), allo scoppio della prima guerra mondiale ebbe il comando della squadra incrociatori in Estremo Oriente. Spintosi [...] fin verso le coste cilene, il 1º nov. 1914 sbaragliò a Coronel la flottiglia inglese dell'amm. F. Craddock. L'8 dic. fu però battuto e la sua squadra distrutta dall'amm. britannico F. Sturdee nella battaglia ...
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Ingegnere (Napoli 1860 - Roma 1953), tenente generale ispettore del genio navale, ingegnere navale di fama mondiale; progettò numerose unità per la Marina militare italiana (notevoli gli incrociatori veloci [...] tipo Condottieri, 1926). Fu direttore generale delle costruzioni navali e presidente del Comitato dei progetti della Marina militare italiana. Fondò (1928) la Vasca navale nazionale di Roma. Senatore del ...
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Ingegnere navale italiano (Napoli 1849 - Roma 1910). Generale ispettore del genio navale, presidente del comitato dei progetti delle navi della Marina militare, progettista di molte unità della flotta [...] italiana: incrociatori Garibaldi (1897) e San Giorgio (1904), riprodotti per molte marine; corazzate monocalibro Dante Alighieri (1906) e Giulio Cesare (1908). ...
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Uomo politico italiano (Torino 1833 - Roma 1898); economista, generale del genio navale, fu il rinnovatore della nostra marina militare: creatore delle prime grandi corazzate moderne ("Duilio", 1873), [...] progettista dei primi incrociatori da battaglia ("Lepanto", 1885), fu ministro della Marina quattro volte, per circa dieci anni, e degli Esteri nel 1892-93; portò la flotta italiana al terzo posto fra le marine mondiali, e, nel 1878, istituì a ...
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Ammiraglio (Küstrin 1849 - Ebenhausen, Monaco di Baviera, 1930). Entrato nella marina prussiana nel 1865, dopo un lungo periodo di comando in mare fu capo dell'Alto comando della Marina (1892-95), assumendo [...] poi, col grado di contrammiraglio, il comando di una divisione di incrociatori in Asia orientale (1895-97). Segretario di stato per la Marina (1897), dette, con le due leggi navali del 1898 e del 1900, un impulso decisivo alla costruzione di una ...
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Ammiraglio statunitense (Fredericksburg, Texas, 1885 - San Francisco 1966). Addetto, durante la prima guerra mondiale, al Comando sommergibili dell'Atlantico, fu poi sottocapo e capo del Bureau of navigation [...] il concetto strategico di impiegare gruppi navali (task forces) centrati sulle grandi portaerei scortate da navi da battaglia, incrociatori e navi minori, e il concetto strategico di conquistare posizioni nemiche con il metodo del "salto delle ...
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BIANCHERI, Luigi
Raoul Guêze
Nato il 31 genn. 1891 a Genova, da Angelo, entrò nella R. Accademia navale di Livorno nel 1907, e fu nominato guardiamarina il 1º apr. 1911. Dopo aver preso parte alla guerra [...] gruppo armate est.
Dal 10 ag. 1943 al 20 apr. 1944 il B. ebbe il comando dell'8a divisione navale (incrociatori "Abruzzi", "Garibaldi" e "Regolo") alla Spezia, per cui partecipò ai drammatici avvenimenti dell'8 sett. 1943. Sembra che egli, con ...
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incrociamento
incrociaménto s. m. [der. di incrociare]. – Atto dell’incrociare e dell’incrociarsi; con riferimento ad animali o piante, ibridazione. Nell’una e nell’altra accezione, è molto meno com. di incrocio.
incrociare
v. tr. [der. di croce] (io incrócio, ecc.). – 1. a. Mettere una cosa trasversalmente ad altra come i bracci di una croce: i. due pezzi di legno, due nastri; mettersi un fazzoletto intorno al collo e incrociarne i lembi sul petto;...