PORTAEREI
Leonardo Fea
. Questo tipo di nave (v. anche nave, XXIV, p. 386 segg., App. I, p. 887) ha assunto importanza sempre crescente nell'ultimo decennio, specie durante e dopo la seconda Guerra [...] distruttivi delle armi atomiche. Finora la protezione, anche delle grandi unità da combattimento, è stata analoga a quella degli incrociatori: cintura parziale di 80-150 mm., ponti corazzati (in genere il ponte di volo e il cielo degli hangars ...
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GIAPPONE (XVII, p. 1)
Giuseppe MORANDINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Giovanni Cesare MAIONI
Marcello Muccioli
Popolazione. - (p. 16). Secondo il censimento del [...] 24 mitragliere.
Navi appoggio aerei: 3 tipo Chitose, in costruzione, da 9000 t. e 20 nodi, armate con 4/127 antiaerei.
Incrociatori leggieri: 2 (Chikuma, Tone) in costruzione, da 8500 t. e 33 nodi, armati con 15/155; 4 (Mogami, Mikuma, Kumano, Suzuya ...
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RAEDER, Erich
Corrado SAN GIORGIO
Ammiraglio tedesco, nato a Wandsbeck (Amburgo) il 24 aprile 1876. Entrò nella marina imperiale germanica nel 1894 e ne divenne ufficiale nel 1897. Dal 1913 al 1918 [...] materia all'opera Der Kreuzerkrieg (voll. 2, Berlino 1922-23), in cui è messa in evidenza l'efficacia della guerra di incrociatori. Dal 1928 fu comandante in capo della marina tedesca e nel 1936 ebbe il grado di ammiraglio generale. A lui risale la ...
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Washington, Conferenza di
Conferenza riunitasi sotto la presidenza americana dal nov. 1921 al febbr. 1922; diede luogo a tre trattati che mettevano fine alla corsa agli armamenti navali e davano un assetto [...] dieci anni e determinando inoltre il dislocamento base e l’armamento limite delle navi da battaglia, delle portaerei e degli incrociatori; il trattato durò, in pratica, con accordi addizionali, fino al 1936, quando il Giappone lo rinnegò. Il secondo ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] % (anziché il 60, come si era stabilito a Washington) del tonnellaggio inglese o americano. Ha ottenuto 108.400 tonn. per i grandi incrociatori, 100.450 per i piccoli, 105.500 per i siluranti, 52.700 per i sommergibili, ciò che significa il 70% per i ...
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RICOGNIZIONE
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
. Nella terminologia militare si chiama, in linea generale, ricognizione, ogni atto che intenda a constatare de visu una situazione bellica, [...] sullo spiegamento della Grand Fleet alla battaglia dello Jütland, nonché la prima fase della medesima: scontro tra gl'incrociatori da battaglia).
La ricognizione tattica fu affidata sempre a navi più veloci e quindi in genere più leggiere e ...
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ORLANDO, Luigi
Ingegnere, industriale, nato a Palermo il 2 marzo 1814, morto a Livorno il 14 giugno 1896. A vent'anni, con i fratelli Paolo, Salvatore e Giuseppe, entrò nella Giovine Italia e partecipò [...] l'altro, le cannoniere corazzate Faà di Bruno e Alfredo Cappellini, la corazzata Lepanto (1883), e sino ai più recenti velocissimi incrociatori: in tutto 132 navi di cui 40 mercantili e 92 da guerra, per un dislocamento complessivo di 321.000 tonn ...
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Uno tra i più noti ammiragli della marina inglese, nato a Borodale (Irlanda) il 17 gennaio 1871; entrò in marina a 13 anni, fu ufficiale nel 1889, tenente di vascello nel 1893. Nel 1897, durante la guerra [...] inglesi al Dogger Bank, concorse all'affondamento del Blücher. Il 31 maggio 1916, quale comandante della flotta degl'incrociatori, partecipò alla battaglia del Jutland e nel novembre dello stesso anno ebbe il comando della Grand Fleet, col grado ...
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BIANCHERI, Luigi
Raoul Guêze
Nato il 31 genn. 1891 a Genova, da Angelo, entrò nella R. Accademia navale di Livorno nel 1907, e fu nominato guardiamarina il 1º apr. 1911. Dopo aver preso parte alla guerra [...] gruppo armate est.
Dal 10 ag. 1943 al 20 apr. 1944 il B. ebbe il comando dell'8a divisione navale (incrociatori "Abruzzi", "Garibaldi" e "Regolo") alla Spezia, per cui partecipò ai drammatici avvenimenti dell'8 sett. 1943. Sembra che egli, con ...
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MARINA (XXII, p. 322; App. I, p. 821)
Romeo BERNOTTI
Vito Dante FLORE
Marina da guerra. - Evoluzione del potere marittimo. - I mutamenti nella costituzione organica delle grandi marine attraverso la [...] ) la marina inglese conta 15 corazzate, 14 navi portaerei di squadra e 3 navi portaerei di scorta: il numero di incrociatori è pari a quello anteguerra, mentre il numero di cacciatorpediniere è aumentato di circa la metà e quello dei sommergibili è ...
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incrociamento
incrociaménto s. m. [der. di incrociare]. – Atto dell’incrociare e dell’incrociarsi; con riferimento ad animali o piante, ibridazione. Nell’una e nell’altra accezione, è molto meno com. di incrocio.
incrociare
v. tr. [der. di croce] (io incrócio, ecc.). – 1. a. Mettere una cosa trasversalmente ad altra come i bracci di una croce: i. due pezzi di legno, due nastri; mettersi un fazzoletto intorno al collo e incrociarne i lembi sul petto;...