TEULADA, Capo (A. T., 27-28-29)
Gi. Du.
È l'estremo capo sudoccidentale della Sardegna (a O. di Capo Spartivento) e prende nome dall'omonimo centro posto più all'interno (5.161 ab. nel 1947).
Battaglia [...] pesanti e 8 cacciatorpediniere), che doveva congiungersi in quelle acque con un gruppo proveniente da Alessandria (1 corazzata, 3 incrociatorida 10.000 e caccia). L'ammiraglio Campioni sperò di poter battere separatamente i due gruppi, di ...
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SQUADRA
Federico Castracane
. È un complesso organico di navi da guerra di vario tipo, costituito in modo da poter operare in mare.
Una squadra rappresenta spesso l'intera forza della marina di un [...] (navi dabattaglia, navi di linea, corazzate), destinate a combattere col cannone di grosso calibro contro navi similari nemiche; da nuclei di navi minori molto veloci e poco protette, armate con cannoni di medio calibro (incrociatori, esploratori ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] quelli di Persano e di Riboty, che prevede 72 unità di cui 16 navi dabattaglia corazzate, soltanto due delle quali da costruire, insieme a 10 incrociatori. Il tempo di allestimento è realisticamente stimato in dieci anni con una spesa complessiva ...
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marina militare
La m.m. comprende l’insieme dei mezzi, delle organizzazioni e degli apprestamenti destinati ad assicurare il potere navale (oggi aeronavale) necessario per garantire l’indipendenza politica [...] è costituito dalla ricomparsa, sia pure in veste nuova, delle navi dabattaglia quali componenti di rilievo delle due maggiori marine mondiali del secondo dopoguerra: gli incrociatori sovietici della classe Kirov (28.000 t, a propulsione nucleare) e ...
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MIRABELLO, Carlo
Marco Gemignani
MIRABELLO, Carlo. – Nacque a Tortona in provincia di Alessandria il 17 nov. 1847 da Giuseppe e da Maria Vicari.
Il M. fin da giovane aveva manifestato la volontà di [...] scarso valore bellico, facendone impostare di nuove, come gli incrociatori corazzati delle classi «Pisa» e «San Giorgio», e accelerando i lavori per l’entrata in servizio delle navi dabattaglia della classe «Vittorio Emanuele».
Inoltre il M., che ...
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SAVOIA AOSTA, Luigi Amedeo Giuseppe Maria Ferdinando Francesco di, duca degli Abruzzi
Francesco Surdich
SAVOIA AOSTA, Luigi Amedeo Giuseppe Maria Ferdinando Francesco di, duca degli Abruzzi. – Nacque [...] 1906, al ritorno in Italia riprese a navigare al comando di due incrociatori, il Varese, con cui effettuò una visita ufficiale negli Stati Uniti, navali riunite con insegna sulla nave dabattaglia Conte di Cavour, distinguendosi nell’organizzazione ...
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JACHINO, Angelo
Marco Gemignani
Nacque a San Remo il 24 apr. 1889 da Giuseppe e da Emilia Piccione. Entrato in Accademia navale il 15 ag. 1904 nel corso normale del corpo di stato maggiore generale, [...] prima guerra mondiale lo J. era imbarcato sulla moderna nave dabattaglia "Giulio Cesare", sulla quale rimase fino al 22 giugno comando della 2ª squadra, alzando la sua insegna sull'incrociatore pesante "Pola".
Con questo comando tra il 31 agosto e ...
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TRIANGI, Arturo Corrado Luigi conte di Maderno e Laces
Fabio De Ninno
– Nacque il 18 febbraio 1864 a Fiesole, in provincia di Firenze, figlio di Giuseppe e di Elisabetta Thom, entrambi di origine nobile.
Unico [...] imbarcato per diciannove anni. Il primo incarico fu sull’incrociatore Flavio Gioia, una nave mista a vela e motore poi della Dante Alighieri, la prima dreadnought, nave dabattaglia monocalibro, italiana. Al momento della conflagrazione europea era ...
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PULLINO, Giacinto
Giovanni Cecini
PULLINO, Giacinto. – Nacque il 24 gennaio 1837 a Castellamonte, nel Canavese, allora in provincia di Aosta, figlio di Vittorio e di Carolina dei conti Guarini.
Il padre, [...] periodo preparò e sovraintese al varo della nave dabattaglia Lepanto, particolarmente difficile perché ‘frenato’, vista la cui le corazzate Andrea Doria e Sardegna e gli incrociatori torpedinieri Montebello e Monzambano. Questi ultimi, costruiti in ...
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DUCCI, Gino
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 sett. 1872 da Luigi e Giulia Franci. Allievo dell'Accademia navale di Livorno dall'ottobre 1886, fu nominato guardiamarina nel 1891 e sottotenente [...] la spedizione del capitano V. Bottego a Brava, poi sull'incrociatore "Elba", impegnato anch'esso in operazioni di controllo e di concentrarono sull'approntamento di una linea di navi dabattaglia che non potevano comunque fornire una superiorità ...
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nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...