Vico, Manfredi da
Mario Sensi
, Personaggio contemporaneo di D., ricordato nel Convivio come tipico esempio di uomo che, sebbene una nullità, si crede nobile ed esige dalla società onori e rispetto, [...] , M. fu presente, in qualità di prefetto, a Roma per l'incoronazione di Lodovico il Bavaro, ma non sembra che gli abbia imposto la corona e guelfo triste fama, come spauracchi del governo papale e dei municipi del patrimonio, sostenitori di scismi e ...
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AGNIFILI, Amico
Edith Pàsztor
Nacque a Roccadimezzo in Abruzzo nell'ultimo decennio del Trecento da famiglia di modeste origini, che per merito suo acquistò tanta importanza da diventare una delle prime [...] Eugenio IV lo mandò come suo legato ad assistere all'incoronazione imperiale di Sigismondo, re d'Ungheria, e nel 1440 Paolo II (20 luglio 1471), fu tra i candidati alla elezione papale, ricevendo, nel conclave del 3 agosto, quattro voti, mentre il ...
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usurpazione
Simonetta Saffiotti Bernardi
Col concetto di u. s'intende giuridicamente l'appropriarsi di beni morali o materiali su cui non si ha alcun diritto e, in particolare, attribuirsi delle mansioni [...] XX 56), e da ciò consegue che tutta la politica papale tendente a consolidare una supremazia politica è da D. condannata . ritiene che la venuta in Italia di Carlomagno e la sua incoronazione avvennero sotto il segno dell'aquila (almeno in Pd VI 94 ...
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incoronazione
incoronazióne s. f. [der. di incoronare]. – 1. L’atto di incoronare, di porre sul capo la corona; indica sempre un atto solenne o una cerimonia: l’i. del Petrarca in Campidoglio; l’i. dei vincitori delle Olimpiadi (nell’età antica);...
ferula
fèrula s. f. [dal lat. ferŭla, di origine incerta]. – 1. letter. Bacchetta usata un tempo per castigare gli scolari; in senso fig.: la f. del critico, del moralista; castigare con la f. della dialettica (Carducci). 2. a. Asta con croce...