TRANSESSUALISMO
Anna Riva
Salvatore Patti
Il t. (o transessualità) è la condizione di persona il cui sesso non è anatomicamente certo o che, pur essendo di sesso anatomicamente certo, si considera [...] dell'amore, generalmete con un partner dominante; il legame appare di tipo omosessuale, vissuto quasi sicuramente a livello inconscio. Nel trans è intesa la negazione della propria omosessualità con l'incomprensione della reale consistenza del legame ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] legislazione decenivirale, mediante un processo che egli chiamò di "selezione" per distinguerlo dal processo graduale, organico e inconscio, teorizzato da Spencer.
Per quanto più criticata che approvata, e criticata specialmente da P. Bonfante in una ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] costituisce l’‘altro lato’ oscuro della personalità. L’archetipo dell’ombra è l’archetipo del male ed è parte dell’inconscio collettivo; in quanto tale, si carica di ogni contenuto represso ma anche di ogni possibilità trasformativa e creativa.
In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] e lo ritiene necessario (G. Berti, Interpretazione costituzionale, 19902, p. 10).
Ma di questo ipertesto, di questo ‘inconscio’ giuridico, non troviamo traccia esplicita nella vicenda della codificazione che si snoda invece su di una ben diversa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] , Un processo per la terza Italia. L’attesa, Milano 2003.
R. Orlandi, La riforma fascista delle corti d’assise, in L'inconscio inquisitorio, a cura di L. Garlati, Milano 2010, pp. 225-40.
R. Orlandi, Diritti individuali e processo penale nell’Italia ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] dello sviluppo capitalistico. La società capitalistica dispone infatti di potenti meccanismi di integrazione che operano a livello inconscio e impediscono che disagi e tensioni si manifestino in forma conflittuale e si dirigano verso le cause che ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] sociale, alla brutalità della realtà; il nuovo atteggiamento condusse a un abbandono alla sensibilità, al giuoco delle sensazioni nell'inconscia vita dell'anima. E s'offerse alla poesia una materia più delicata. E le forme della poesia divennero con ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...