Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] di pari passo nella comprensione dell'isteria e nella costruzione della psicoanalisi. Concetti come inconscio, fantasma, trauma, seduzione, conflitto difensivo e rimozione, identificazione, transfert, derivano dalla psicoterapia delle isteriche ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] zum Unberwussten, Wien, Franz Deuticke (trad. it. Il motto di spirito e la sua relazione con l’inconscio, Torino, Boringhieri, 1975).
Menichetti, Aldo (1993), Metrica italiana. Fondamenti metrici, prosodia, rima, Padova, Antenore.
Mortara Garavelli ...
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Bisogno
Lucio Pinkus
In un'accezione molto generale, con bisogno si designa il senso di una mancanza, accompagnata dallo sforzo di porvi rimedio. Questa definizione rinvia, da un lato, alle origini [...] , La dialectique [1960], in Écrits, Paris, Seuil, 1966 (trad. it. Sovversione del soggetto e dialettica del desiderio nell'inconscio freudiano, in Scritti, 2° vol., Torino, Einaudi, 1974).
k. lewin, Dinamic theory of personality. Selected papers, New ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] liberale tra individuo e società, sia la spontaneità della coesione sociale. Fondando quest'ultima su sentimenti inconsci e sulla loro conseguenza psicologica collettiva - il carattere nazionale - egli intese anche risolvere un problema classico ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] dal pensiero di Freud. Secondo l'approccio psicoanalitico freudiano, l'ansia è generata dal conflitto tra le pulsioni del desiderio inconscio e l'interdizione della norma, è un segnale di risposta delle difese dell'Io contro l'irrompere degli impulsi ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] messaggi iconici: richiamandosi a Ch.S. Peirce, egli ne distingue in tutto dieci, da quello percettivo a quello dell'inconscio, valorizzando in tal modo la complessità delle convenzioni che pesano sulla produzione di immagini e che, al tempo stesso ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] un'intera società. Va ancora aggiunto che i caratteri sociali che trovano espressione nel pensiero sono per lo più inconsci e questo comporta che la sociologia della conoscenza operi come una sorta di ‛smascheramento' dei motivi inconsapevoli di cui ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] in Hollier, 1979; tr. it., p. 463). In questo modo, il sacro finisce per coincidere con quell'"inconscio sociale", antitetico rispetto alla "coscienza sociale" di Durkheim, che costituisce la quintessenza di una società che periodicamente si rinnova ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] ha stabilito una perfetta equivalenza tra Io e coscienza e questo non gli ha consentito di prendere in considerazione le parti inconsce dell’Io che fanno i conti con l’angoscia, dall’altro perché, a suo parere, il contenuto specifico di un complesso ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] immagini del giacobinismo: quella in cui l'ortodossia si produce con mezzi consapevoli e quella in cui trionfa l'inconscio collettivo. Ora nulla, nel nostro caso, induce a presupporre il calcolo cinico dei partecipanti. Il giacobinismo è il prodotto ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...