Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] una realtà già nota, oppure si prestano a raffigurare una realtà fantastica, oppure, ancora, vengono prodotte in modo del tutto inconscio negli stati di dormiveglia, di sogno, sotto l'azione di droghe. Ciascun individuo, se il cervello non è affetto ...
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Tatto
Giovanni Berlucchi
Il tatto fa parte della sensibilità somatica generale insieme alla sensibilità termica, o termocezione, alla sensibilità dolorifica, o nocicezione, e alla sensibilità relativa [...] esterni. Il tatto serve alla percezione cosciente sia del mondo esterno sia del proprio corpo, e partecipa, in modo generalmente inconscio, anche alla regolazione dei movimenti.
Tuttavia il tatto considerato come un sistema di senso a sé stante è un ...
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Condizione di sofferenza della psiche provocata da disturbi, a condizionamento psichico (cioè psicogeni), per lo più di decorso cronico, che si estrinsecano con diversi sintomi, per es. ansia, paure, coazioni, [...] ha le sue radici nello sviluppo infantile, cioè si fonda sulle fissazioni interne a situazioni conflittuali infantili rimaste inconsce. Nell’età giovanile o adulta la sintomatologia si esprime come compromesso fra desideri pulsionali e difese che ne ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] quanto della p. classica pur mantenendosi sul piano di una fenomenologia descrittiva che non vuole però trascurare alcuni aspetti inconsci dell'attività psichica; da un altro canto lo studio dell'"essere-nel-mondo" (ted. In-der-Weltsein) viene ...
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Schizofrenia
Gaetano Benedetti
Maurizio Peciccia
Il termine schizofrenia (dal tedesco Schizophrenie) indica una psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione della personalità [...] , di qui l'incoerenza e la frammentazione di quest'ultimo. La frammentazione sembra provocata da altri contenuti dell'inconscio, da rappresentazioni di cose relative all'oggetto-Sé derivanti da una simbiosi patologica, non integrata, con l'oggetto ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] oggetti un’identità nonostante il mutamento dell’ambiente.
Il ruolo delle ipotesi (con una ripresa della tesi dell’influenza inconscia e istantanea) è stato messo in luce da E. Brunswik (per cui si può parlare di funzionalismo probabilistico) e in ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] . Rispetto al problema della sterilità, può costituire un nodo patologico particolarmente pregnante il 'non-detto', il 'segreto' sepolto nell'inconscio, che può passare non elaborato dai genitori ai figli, e da questi ai figli dei figli. Per es., un ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] vaccinazioni.
Filosofia
Nella filosofia antica la nozione di m. si connette con il problema della possibilità di un sapere inconscio cui essa dà luogo. Alla sua soluzione sono legate sia la concezione platonica sia quella aristotelica.
In Platone la ...
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Geologia
Lo spostamento verso il mare della linea di costa. Questo fenomeno (opposto a quello della trasgressione) può verificarsi durante condizioni di stazionarietà o di sollevamento relativo del livello [...] ’interpretazione dei sogni, in un triplice senso: r. topica, nel senso dello schema dell’apparato psichico (conscio, preconscio, inconscio); r. temporale, nel senso di un ritorno a formazioni psichiche più antiche; r. formale, nel senso che modi di ...
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Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] è un organo plastico: una libertà assoluta non potrebbe nascere dalla materia, ma da una dimensione esclusivamente spirituale.
Il concetto di inconscio elaborato da Sigmund Freud sta a indicare che la decisione dell'uomo non è da attribuire solo a un ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...