BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] ediz., pp. 119 ss.). Ma, aggiunge subito il B., nemmeno l'appaga l'individuale impeto lirico. Una poetica dell'inconscio e dello hasard, un qualsiasi antiregolismo letterario erano ai suoi occhi altrettanto immorali quanto il caos rivoluzionario dei ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] realismo con G.G. Belli, e poi con R. Fucini e C. Pascarella. L’evoluzione romantica appare inconsciamente continuata da Carducci come nella poesia così nella m. barbara: esperimento apparentemente anch’esso richiamantesi alla tradizione, addirittura ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] centralità del rapporto arte-realtà. Su un altro versante, quello dell'analisi freudiana e della linguistica lacaniana dell'inconscio, viene esperito il sondaggio da più parti su lapsus, omissioni, fratture del testo, quasi una teoria letteraria del ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] e che, nella vita adulta, ogni essere umano reca in sé allo stato di latenza oppure confinata negli abissi dell'inconscio sotto il giogo della rimozione» (Mieli, 1977, p. 14). Nella sua visione, dunque, l'eterosessualità non è affatto naturale e ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] chi la realizza a impiegare, più o meno consciamente, i principali parametri espressivi che quel periodo (è qui l’inconsciamente) o quel movimento artistico (in questo il consapevolmente) utilizzano per comunicare la loro idea di realtà rappresentata ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] 1932, ma anche Nel gorgo del 1913 e La realtà del sogno del 1914), ma tutte, comunque, attente alla dimensione dell’inconscio. Tra il luglio e l’ottobre 1935 fu nuovamente negli Stati Uniti, dove si espresse a favore della politica coloniale italiana ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] più macroscopicamente alterati di una vita quotidiana sempre più complicata e deformata. Della profonda deformazione operata nell'inconscio collettivo africano dal mezzo di comunicazione più diffuso e influente, il cinema, tratta con piacevole quanto ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] è già stato osservato, con notevole danno per la comprensione della fenomenologia letteraria, ancora una volta affidata all'inconscio della creazione individuale.
e) ‛Poesia d'arte' e ‛poesia popolare' nel XX secolo
Le ragioni che hanno determinato ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] appunto a Freud di confondere i simboli con i segni o sintomi, ravviso in essi il fattore unificante, conscio e inconscio, e la possibile prefigurazione dello sviluppo psichico di chi ne sia colpito. Il simbolo pertanto ‛genera vita' e ha una ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] con un linguaggio programmaticamente restio all'oscurità intellettuale, l'altra lavorando su quei materiali archetipici dell'inconscio che sono patrimonio comune della collettività oltre ogni distinzione di classe sociale, sesso, etnia, educazione ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...