CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] allusioni fantastiche, ma sempre con lucidissima e distaccata ironica intelligenza, diffidentissima di quegli abbandoni all'automatismo dell'inconscio che del surrealismo "storico" era stato così gran parte. È piuttosto, la simpatia per certe comuni ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] Savioli a Maurizio Del Ministro, mentre l'italianista francese Michel David discusse con Orio Caldiron (era il 1967) su cinema e inconscio, dopo l'uscita di Un uomo a metà (1966) diretto da Vittorio De Seta. Di particolare rilievo la pubblicazione di ...
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The Best Years of Our Lives
Michele Fadda
(USA 1946, I migliori anni della nostra vita, bianco e nero, 172m); regia: William Wyler; produzione: Samuel Goldwyn; soggetto: dal romanzo in versi Glory for [...] ellissi, o vuoi ancora, a un livello mitico, nella debolezza dell'elemento maschile rispetto a quello femminile, rimando inconscio a una tradizione matriarcale che ha radici profonde nella cultura americana. E non a caso, la potenzialità visiva della ...
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Il ferroviere
Gian Luca Farinelli
(Italia 1955, 1956, bianco e nero, 120m); regia: Pietro Germi; produzione: Carlo Ponti per Enic; soggetto: Alfredo Giannetti; sceneggiatura: Pietro Germi, Luciano Vincenzoni, [...] suoi fratelli, "due film che affrontano un vero corpo a corpo con quello che si può considerare il mito più profondo dell'inconscio, della Storia e della struttura sociale di questo paese: l'unità della famiglia". Una famiglia dove padre e figli non ...
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The Ten Commandments
Jonathan Rosenbaum
(USA 1954-55, 1956, I dieci comandamenti, colore, 220m); regia: Cecil B. DeMille; produzione: Cecil B. DeMille per Paramount; soggetto: dal Libro dell'Esodo e [...] purezza narrativa e il colorato sfarzo pittorico ‒ consiste proprio nel modo in cui esso testimonia l'inconscio sessuale del dominante spirito conservatore americano degli anni Cinquanta.
Interpreti e personaggi: Charlton Heston (Mosè), Yul ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] che ha per oggetto la morte del padre e la difficile maturità del soggetto, che in ogni modo non può uscire dal proprio inconscio. Insieme il film è attraversato da un tessuto di citazioni che evocano non solo il mondo del cinema (il paese si chiama ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] fatto che il fantastico, non necessariamente coincidente con le visioni, i sogni, i trucchi, le allucinazioni, le ombre dell'inconscio, doveva costituirne l'elemento vitale.Per G. Lenne (1985), invece, la figura centrale del fantastico è quella del ...
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Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] dalla precisa volontà di affrontare le radici ultime dei processi di significazione, spingendosi fin nelle pieghe dell'inconscio.
Cinema e psicoanalisi
Fu così che, nel corso degli anni Settanta, M. si inserì autorevolmente nel discorso ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] alle massime autorità istituzionali.
È un'inquietudine che descrive meglio di qualsiasi altra cosa l'ansia profonda dell'inconscio collettivo americano di oggi, diviso fra il timore per la minaccia terroristica e la richiesta di potere assoluto ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] la ricchezza derivata dalla fonte da cui ricevevano materia, nutrimento continuo: quella fonte è il profondo della coscienza, l'inconscio. La filosofia metteva in questione il nesso fra causa ed effetto. Quel nesso, lo aveva già dichiarato I. Kant ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...