In fondo a tutte le peripezie, i viaggi, le guerre e gli errori di Odisseo, Itaca, la sua isola, brilla della sua bellezza selvaggia, «verso l’oriente e il sole».Itaca non corrisponde né alla polis, la [...] tempo non sempre corrispondono ai luoghi di nascita. Sono a volte frutto dell’invenzione e delle acrobazie dell’inconscio degli scrittori: luoghi sognati, ricostruiti nella memoria, ridisegnati con le parole, patrie d’elezione.Nelle Città invisibili ...
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L’uomo omerico non conosce la divisione tra mente e corpo, che nasce più tardi con Platone. In Omero, perciò, il corpo non è considerato un involucro che tiene prigioniera una sostanza spirituale superiore, [...] il poeta e il personaggio, tra la vita e la morte, tra il puro suono e la poesia, tra conscio e inconscio. Questo rappresenta l’installazione dell’artista catalano ISAO dedicata all’episodio delle Sirene nella mostra Ulysses – We are all heroes in ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] ) di fronte alla macchina da presa, si cita un’opera fondamentale di Freud (Il motto di spirito e la sua relazione con l’inconscio), cui si riconduce la famosa battuta «I would never want to belong to any club that would have someone like me for a ...
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Bonus e tabù«Faccio terapia», «ho iniziato un percorso di psicoterapia», «mi ci sono voluti anni di analisi», «vado dall’analista», «sto cercando di superare un trauma con l’EMDR»: nel 2024 frasi e discorsi [...] è estremamente complessa e non può certamente essere esaurita in questa sede, ma proveremo a osservarla da due punti di vista. Inconscio e usi coscientiLa prima cosa che ci si può chiedere è: fino a che punto la maggiore consapevolezza su questi temi ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] . D’altronde, quale mezzo di comunicazione ha fatto di più? Un contributo questo cinema lo ha dato: spesso rozzo, superficiale, inconscio o surrettizio, ma lo ha dato. Non dimenticare che, proconsole Scelba, un film come Totò e Carolina fu bloccato e ...
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«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] (tecnicamente, disnomia); e si è concluso con gli occhi lucidi di chi, in un lampo, s’è vista affiorare dall’inconscio collettivo (Evetts-Secker, 2021) tutte le ragioni per cui, a una bambina promettente a scuola, si doveva inculcare la vergogna ...
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Walter VeltroniBuonvino e il circo insanguinatoVenezia, Marsilio, 2024 Cominciamo con una buona notizia per gli affezionati lettori delle indagini del commissario Buonvino. Il nuovo giallo di Walter Veltroni, [...] clown (1963), grazie al discorso di un pagliaccio. Se pensiamo poi che i pagliacci costituiscono una presenza inquietante nell’inconscio di Buonvino – ossessionato da Pennywise, il clown assassino di It, il romanzo di Stephen King (1986), in seguito ...
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Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] di non ridurre il linguaggio verbale a prerogativa umana. Così, si sono visti alieni a mille zampe che danno voce all’inconscio di mariti andati letteralmente sulla luna, colpevoli di aver abbandonato le mogli incinte – è il caso di Spaceman di Johan ...
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Avviene nel 1971. Giuliano Scabia guida un gruppo scatenato di ragazzini di seconda media della Bassa parmense alla fattoria protetta di Castel Aicardi, dove lavorano alcuni “matti” provenienti da Colorno. [...] ricordi, di fantasie collettive, di immagini di feste arcaiche […] È un’immagine unificante in cui si identifica l’inconscio collettivo». Lo scrive Scabia nell’appendice sui modi di comunicare nel libro che racconta l’esperienza a Trieste, composto ...
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Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] Zummo del racconto Dal tuo al mio di Verga: siamo sempre in Sicilia, sempre una professione di legge; dunque plagio inconscio, deferente richiamo o cos’altro?Agli esempi del manzonismo gaddiano, e in particolare a quelli onomastici (come il Serruchon ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...
La sfera dell’attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza. Già teorizzato da G.C. Carus, L. Klages, A. Schopenhauer, F. Nietzsche, l’i. è divenuto specifico oggetto di studio psicologico, ma con un’estensione e importanza...
inconscio
In psicoanalisi il termine i. riveste un duplice significato. In senso descrittivo, come aggettivo, indica i contenuti mentali non attualmente presenti nell’ambito della coscienza, ma che possono essere facilmente evocati. La scoperta...