Psicoanalisi oggi
Simona Argentieri
La psicoanalisi ha più di un secolo, è diffusa in tutto il mondo anche se tra tante vecchie e nuove polemiche, e, nell’occuparcene, possiamo contare su una letteratura [...] terapie affini alla psicoanalisi, derivate per scissione, ma che tuttavia conservano elementi di base comuni, come il riconoscimento dell’inconscio. Sono note le precoci liti e scissioni che funestarono il rapporto tra Freud e i suoi primi allievi (C ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling è tra i principali esponenti dell’idealismo tedesco. [...] in ogni sorta di sapere è necessario il mutuo concorso di ambedue (del conscio, e di ciò che in se stesso è inconscio); rimane dunque a chiarire questo concorso.
3. Nello stesso fatto del sapere - in quanto io so - l’obbiettivo e il subbiettivo sono ...
Leggi Tutto
Es
Una delle tre istanze dell’apparato psichico (insieme all’Io e al Super-io) secondo Freud, che mutò il termine dallo psicoanalista tedesco Georg Goddeck (1866-1934). Costituisce il polo pulsionale [...] della personalità, dai contenuti innati e inconsci. L’energia pulsionale (libido) è contenuta nell’E. in modo ‘caotico’, in ciò distinguendo l’E. dall’inconscio, dotato di una sua organizzazione. ...
Leggi Tutto
ONIRO ("Ονειρος)
Goffredo Bendinelli
Personificazione divinizzata del sogno (ὄνειρος). La tendenza dell'anima popolare greca alla personificazione non soltanto dei fenomeni della natura (antropomorfismo), [...] del sogno riceva una sua propria individualità, tanto più spiccata quanto più inesplicabile e misteriosa appare questa manifestazione dell'inconscio. Omero ci presenta Oniro, il Sogno, come un nunzio alato e leggiero, inviato specialmente da Zeus ai ...
Leggi Tutto
isolamento dell’affetto
Meccanismo di difesa con cui il soggetto cerca di gestire emozioni o pensieri angosciosi mediante la separazione psichica tra una fantasia inconscia o un’idea e l’affetto (o l’emozione) [...] tal modo, la rappresentazione mentale svuotata dall’emozione può accedere alla coscienza, mentre l’affetto viene rigettato nell’inconscio (➔). L’i. dell’a. va distinto dall’isolamento tout court, che invece consiste in una difesa da rappresentazioni ...
Leggi Tutto
transfert
Inconscia ripetizione, nel qui e ora della cura analitica e nelle relazioni del presente, di conflitti e passioni con personaggi basilari del passato. Il concetto di t. è contemporaneo alla [...] i rapporti, mira a mostrargli nel vivo della relazione analitica l’esistenza, la permanenza e la forza dei suoi desideri inconsci, che sono alla radice delle sue sofferenze presenti. E un processo terapeutico lungo e faticoso, tramite il quale e pero ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli Stati Uniti, nel corso degli anni Quaranta e Cinquanta, l’action painting [...] che la tela “is not a picture but an event” e che l’artista, raggiunto uno stato di piena connessione con l’inconscio, agisce sulla tela come in un’arena. Jackson Pollock, Willem de Kooning , Franz Kline sono le personalità più incisive di questa ...
Leggi Tutto
Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] la quale la psiche ha uno sviluppo (genetico) e la sua organizzazione è gerarchica (dinamica) ai vari livelli dell’inconscio, dell’automatismo psicologico, della mente conscia, livelli che regrediscono nella malattia mentale. Ciò comporta: a) la tesi ...
Leggi Tutto
Psicologo (Sakar 1886 - Tbilisi 1950). Studiò a Lipsia tra il 1905 e il 1909, nel 1918 divenne direttore del dipartimento di psicologia dell'univ. di Tbilisi e nel 1941 dell'Istituto di psicologia dell'Accademia [...] ". Concetto principale delle ricerche di U. e dei suoi allievi è l'ustanovka (termine comunem. tradotto con set), stato psichico che a livello inconscio anticipa, dirige e regola i processi psichici. L'ustanovka ha molte analogie con il concetto di ...
Leggi Tutto
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] vaccinazioni.
Filosofia
Nella filosofia antica la nozione di m. si connette con il problema della possibilità di un sapere inconscio cui essa dà luogo. Alla sua soluzione sono legate sia la concezione platonica sia quella aristotelica.
In Platone la ...
Leggi Tutto
inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...