Gruppo
Jaime Ondarza Linares e Leonardo Ancona
Per gruppo s'intende, genericamente, ogni aggregato, volontario o naturale, che si colloca tra l'individuo e la società. Da un punto di vista meramente [...] questo processo conflittuale.
Da una revisione panoramica del pensiero sociologico, nell'arco che parte dagli studi sulla mentalità e l'inconscio di gruppo di É. Durkheim (alla fine del 19° secolo) e giunge fino alla dinamica di gruppo e alla teoria ...
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In psicanalisi, il procedimento usato dal soggetto in terapia per impedirsi di riconoscere un desiderio che invece ha prima affermato; S. Freud vi scorgeva l’affermazione difensiva del rimosso. La d. (ted. [...] Verneinung) pone, come la maggior parte dei concetti freudiani, problemi concernenti la struttura logica del funzionamento psichico, poiché l’inconscio non conosce la contraddizione. ...
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Scrittore inglese (Wimbledon 1895 - Maiorca 1985). Poeta, saggista e narratore prolifico, raggiunse fama mondiale con i romanzi storici I, Claudius (1934; trad. it. 1935) e Claudius the God (1934; trad. [...] , 1936). Rilevante anche la sua produzione poetica in cui confluirono temi mutuati dal suo interesse per la psicologia dell'inconscio. G. ha anche tradotto da Apuleio, Lucano e Svetonio e curato un dizionario di mitologia greca, The greek myths ...
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WALSCHAP, Gerard
René F. Lissens
Scrittore belga, nato a Londerzeel il 9 luglio 1898, morto ad Anversa il 25 ottobre 1989. Dopo una vocazione missionaria, poi venuta meno, fu giornalista, e dal 1940 [...] al 1963 ispettore delle biblioteche pubbliche. Narratore vitalista e impegnato, razionalista ma affascinato dall'inconscio e dall'irrazionale, W. condusse una ricerca morale e filosofica in opere dai toni ora aggressivi ora tolleranti, caratterizzate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la sua attività di compositore, le sue idee e la sua acuta coscienza critica, [...] come l’atto che scaturisce da un istinto poetico, da una particolare disposizione dell’animo o della fantasia; il suo carattere inconscio fa sì che essa trascenda la grammatica, cioè l’insieme delle norme e delle forme codificate. Schumann, la cui ...
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Fotografo italiano (n. Modena 1936). Dopo gli studî di fisica, intraprende all'inizio degli anni Settanta un percorso artistico che lo porterà a più riprese alla Biennale di Venezia (1972, 1980, 1993, [...] è docente di Iconografia fotografica al Politecnico di Milano. Autore, nel 1979, del saggio dal titolo Fotografia e inconscio tecnologico, V. attraverso le sue installazioni, composte da immagini anodine, si interroga sul valore e la consistenza del ...
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Enuresi
Emilia De Rosa
Il termine enuresi (dal greco ἐνουρέω, "urinare dentro") indica la mancanza di controllo dell'emissione di urina in soggetti di età superiore ai quattro anni, età in cui, in genere, [...] . La terapia d'elezione è la psicoterapia analitica, l'unica che metta in contatto il bambino con le motivazioni inconsce responsabili del sintomo. Essa deve essere associata anche a un trattamento dei genitori, che spesso proiettano i loro conflitti ...
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costruzioni in analisi
Aspetto del procedimento terapeutico secondo la psicoanalisi, durante il quale il terapeuta costruisce via via varie versioni plausibili della vita mentale del paziente e delle [...] e affettive, nonché interpretazioni correlate fra loro, proponendogliele a tempo debito con lo scopo di disvelare gli aspetti dell’inconscio che danno luogo ai disturbi. L’espressione deriva dal titolo di uno degli ultimi scritti di Sigmund Freud ...
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subconscio Termine usato dalla psicologia e psichiatria dell’ultimo 19° sec. per indicare quei contenuti che o non sono direttamente presenti alla coscienza perché rimangono sotto la soglia di essa, oppure [...] sono suscettibili di emergere come coscienza separata, alternante, dissociata. Il termine fu abbandonato dopo l’introduzione da parte di S. Freud della distinzione tra inconscio, preconscio (cui corrisponderebbe in parte il s.) e conscio. ...
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Psicoanalisi oggi
Simona Argentieri
La psicoanalisi ha più di un secolo, è diffusa in tutto il mondo anche se tra tante vecchie e nuove polemiche, e, nell’occuparcene, possiamo contare su una letteratura [...] terapie affini alla psicoanalisi, derivate per scissione, ma che tuttavia conservano elementi di base comuni, come il riconoscimento dell’inconscio. Sono note le precoci liti e scissioni che funestarono il rapporto tra Freud e i suoi primi allievi (C ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...