Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] esperienze, espresso infantilmente nella frase di Alice appena citata, la ribellione verso la famiglia e la società, un inconscio desiderio di punizione e autodistruzione in un contesto sociale e familiare difficile e spesso ostile.
7. Critiche alla ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] con un linguaggio programmaticamente restio all'oscurità intellettuale, l'altra lavorando su quei materiali archetipici dell'inconscio che sono patrimonio comune della collettività oltre ogni distinzione di classe sociale, sesso, etnia, educazione ...
Leggi Tutto
. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] di buon'ora, trovava nell'opposizione alla dinastia e nell'accoglimento delle pretese degli ‛Alidi uno sfogo, forse inconscio, del proprio sentimento nazionale. La propaganda sciita svolse colà un'azione tenace e abile, sotto la forma dell ...
Leggi Tutto
ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] forse dal monumento sepolcrale di lui). Ma per tutto il corso del 132 il senato romano, o ancora inconscio della gravità della situazione, o impedito dalle complicazioni interne e dalla guerra di Sicilia, niun provvedimento vigoroso poté adottare ...
Leggi Tutto
RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] grande influenza immediata. Però, come ho detto, non sono in grado di analizzare quello che è sepolto nel mio inconscio. È invece interessante notare come Mach abbia respinto con veemenza la teoria della relatività ristretta (non è vissuto abbastanza ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] . L'ottava, introdotta dallo Yogācāra, è la coscienza deposito (ālayavijñāna), che fa da sostrato latente e inconscio alle altre fornendo loro un apparente contenuto oggettuale attraverso la maturazione di 'semi' deposti nelle esistenze precedenti ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] istesso genio popolare: in questo senso è vero che i grandi uomini hanno missione di rappresentare un’idea, e che sono inconsci rivelatori dei tempi in cui sono vissuti. Le opere loro potranno in un’età più avanzata esser trovate informi e incompiute ...
Leggi Tutto
Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] di problemi.
È noto a tutti che le entità di cui la scienza parla (elettroni, inerzia, geni, ma anche l'inconscio o la struttura sociale) non sono oggetti che si incontrano nella vita quotidiana. Sull'oggetto della storia della scienza la discussione ...
Leggi Tutto
L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] l'Africa, questo terzo escluso delle nostre cerimonie; e con essa il volto notturno dell'America. Allora il nostro stesso inconscio d'ombra si illumina, in quanto Europei: il traffico di schiavi, primo fondamento della nostra opulenza" (R. Debray, in ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] in ciò che è, e fortemente sentiva, come soggettivo, come spirito, fino a cercar di renderne i lati più incogniti, l'inconscio, il soprannaturale.
Col Fucini, in effetti, ci troviamo ancora tra gli scrittori operanti tra l'80 e il '90: dell'82 ...
Leggi Tutto
inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...