scissione
Termine originariamente utilizzato in psicoanalisi nel senso comune di divisione, separazione, in riferimento al sintomo precipuo delle cosiddette personalità multiple, dissociate e della schizofrenia. [...] La teoria freudiana dell’inconscio mette radicalmente in discussione l’unitarietà della mente umana, che nella norma e nella patologia si organizza secondo differenziazioni e divisioni tra parti di sé. Successivamente la s. ha assunto il significato ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] parte delle reti televisive) e da altre istituzioni di controllo, consiste in un attacco a livello d'inconscio mediante sollecitazioni imperative fuori contesto (immagini flash o proiettate a ripetizione) e viene applicata anche nei supermercati ...
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apparato psichico
Organizzazione strutturale e funzionale della mente, mediante la quale essa gestisce l’energia psichica. Secondo un primo modello elaborato da Sigmund Freud (prima topica) la descrizione [...] superiore si pone la coscienza e a quello inferiore l’inconscio; il preconscio si colloca in uno spazio intermedio tra i inoltre impedita dalla rimozione a farsi cosciente ed è perciò propriamente inconscia. Infine si forma il Super-Io, una sorta di ...
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interpretazione
Nel trattamento psicoanalitico, intervento intenzionale dello psicoanalista che ha lo scopo di ricostruire il significato dei pensieri, sogni o ricordi del paziente e di comunicare tale [...] che lo hanno formato; le i. di resistenza servono per svelare quei comportamenti del paziente che hanno lo scopo inconscio di opporsi al trattamento terapeutico (➔ resistenza); infine, le i. di transfert, uno dei più importanti strumenti terapeutici ...
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topica In psicanalisi, la rappresentazione spaziale dell’apparato psichico, cioè la descrizione dei vari sistemi psichici come se essi occupassero un luogo fisico e fossero quindi raffigurabili. Si distinguono [...] la prima t., composta dai sistemi Inconscio, Preconscio e Conscio, e la seconda t., composta dai sistemi Es, Io e Super-Io. ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] tendenze si inquadrano nell’ambito delle ricerche di tipo contenutistico. Le tendenze di taglio psicanalitico, basate sulle teorie dell’inconscio di S. Freud o degli archetipi collettivi di C.G. Jung informano le indagini di E. Kris. Studi basati ...
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Filosofo tedesco (Berlino 1842 - Gross-Lichterfelde, Berlino, 1906); dedicò tutta la vita al completamento del suo sistema filosofico, esposto nelle linee essenziali nella Philosophie des Unbewussten (1869). [...] Questa filosofia pone a principio assoluto del reale l'"inconscio", quale originaria unità indistinta del volere dell'intelligenza. Tra gli altri suoi scritti: Phänomenologie des sittlichen Bewusstseins (1879); Religionsphilosophie (1882); Der ...
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Il rapporto tra mente e cervello
Luigi Scoppola
La questione della relazione tra mente e cervello si presenta, fin dalle origini della cultura occidentale, come centrale nell’analisi del soggetto umano. [...] air, brilliant fire. On the matter of the mind, 1992; trad. it. Sulla materia della mente, 1993, p. 227).
Ma l’inconscio cui si riferiscono i neuroscienziati è di natura diversa da quello freudiano, che è presente e strutturato fin dai primi momenti ...
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sogno Attività mentale che si svolge durante il sonno, a carattere involontario e non intenzionale; si esprime prevalentemente con immagini visive, spesso a carattere molto vivido. psicologia Gli studi [...] sonno e che trovano invece nel s. un’eventuale soddisfazione. Gli stimoli psichici da cui ha propriamente origine il s. sono inconsci e risalgono a epoche lontane della vita del sognatore. Essi sono però risvegliati da esperienze recenti di veglia (i ...
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Russell, Ken (propr. Henry Kenneth Alfred)
Daniele Dottorini
Regista cinematografico inglese, nato a Southampton il 3 luglio 1927. Uno degli autori più visionari del panorama inglese, capace di creare [...] H. Gaudier-Brzeska ‒ R. conserva il suo interesse per le dinamiche creative come forme di liberazione dell'inconscio. Dopo aver ulteriormente affrontato il rapporto tra musica e rappresentazione cinematografica in Mahler (1974; La perdizione), Tommy ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...