thanatos
Nome greco della morte che viene usato in psicoanalisi per indicare le pulsioni o istinti di morte, opposti alle pulsioni o istinti di vita per i quali si fa riferimento al dio dell’amore Eros [...] a partire dalla sua opera Al di là del principio del piacere (1920), contrappose eros a t., teorizzando la lotta continua, nell’inconscio dell’uomo, tra istinti di vita e istinti di morte. Quando, intorno agli anni Venti del 20° sec., Freud arrivò a ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] che stupiscono l'animo suo" (v. Jung, 1931; tr. it., p. 43) e cioè l'affiorare dei processi di formazione dell'inconscio collettivo, cui l'arte dà la veste del mito. Il dibattito sul mito, che investe la cultura soprattutto intorno agli anni venti ...
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Super-Io Concetto psicanalitico con il quale S. Freud indica, dal punto di vista topico, l’istanza psichica che regola il comportamento e presiede alla coscienza morale. Sorge nel bambino attraverso identificazioni [...] Edipo». Agisce incitando l’Io a difendersi in vario modo contro gli impulsi dell’Es, provocando le inibizioni inconsce e il bisogno (inconscio) di punirsi. Nei suoi aspetti più maturi può essere facilmente proiettato su ‘modelli’ reali o immaginari. ...
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conflitto
Concetto cardine della struttura teoricoclinica della psicoanalisi che esprime la contrapposizione tra impulsi incompatibili, tra desideri antitetici. Il c. si ricollega a un dualismo irriducibile, [...] Io e Super-Io), sia come contrapposizione all’interno stesso dell’Io tra le sue opposte e inconciliabili funzioni consce e inconsce, per cui sono le difese dell’Io a essere di ostacolo alle pulsioni (➔ difesa, meccanismi di). In un terzo momento più ...
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Argentièri, Simona. - Psicoanalista italiana (n. Firenze 1940). Laureata in medicina, socia e didatta dell'Associazione Italiana di Psicoanalisi e dell'International Psycho-Analytical Association (IPA), i suoi [...] per es. Micromega, è autrice di numerose pubblicazioni in ambito psicoanalitico, letterario e culturale. Si ricordano: La Babele dell'inconscio (1990); Freud a Hollywood (1999); La fatica di crescere (1999); Il padre materno. Da San Giuseppe ai nuovi ...
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SOYA, Carl Erik Martin
Mario GABRIELI
Drammaturgo e narratore danese, nato a Copenaghen il 30 ottobre 1896. Conoscitore e sperimentatore di problemi tecnici teatrali, si è affermato con la spregiudicata [...] non avvertì subito il forte intuito drammatico di S., i successivi (Hvem er jeg? "Chi sono io?", 1932: esame dell'inconscio d'un pover'uomo che, desiderando la morte della propria fidanzata, per passare a più conveniente partito. cade in balia di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jackson Pollock domina la realtà dell’avanguardia artistica americana degli anni [...] del 1941.
Dalla metà degli anni Trenta dipinge in uno stile astratto vicino al cubismo soggetti mitici e totemici come metafore dell’inconscio, nel filone del surrealismo. Birth è un dipinto realizzato tra il 1938 e il 1941, in cui con un richiamo ...
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umorismo
La capacità (detta anche spirito, humour, wiz) di cogliere e di esprimere gli aspetti divertenti della vita; l’u. è oggetto di studio da parte di varie discipline, quali la linguistica, la filosofia, [...] del 1927, L’umorismo, Sigmund Freud riprende il tema trattato ne Il motto di spirito e la sua relazione con l’inconscio (1905), nel quale sottolinea le distinzioni tra le varie espressioni del divertimento. L’u. induce al riso e procura piacere ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] , grazie a J. Lacan e a due grandi linguisti, R. Jakobson ed E. Benveniste. La tesi lacaniana per cui l'inconscio sarebbe strutturato come un linguaggio contiene sin dall'inizio un rinvio alla retorica: "si possono riconoscere, nel modo più inatteso ...
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Psicanalista francese (Parigi 1901 - ivi 1981). Conseguita la laurea in medicina, si specializzò in psichiatria con G.-H. G. de Clérambault. Divenuto membro della Société psychanalytique de Paris [...] , nasce dallo scarto tra bisogno e domanda. Secondo L. la scoperta del registro simbolico dimostra che la dinamica pulsionale dell'inconscio segue leggi di tipo strutturale, simili a quelle poste in evidenza da F. de Saussure per la linguistica e da ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...