Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] consci era cieco, cioè non si rendeva conto della presenza e della posizione del punto luminoso, mentre dal punto di vista inconscio era in grado di percepirlo e quindi di rispondere.
I casi della visione cieca, della mente senza coscienza o della ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] parlato di atto lesivo che coscientemente tende all'autodistruzione, avanzando con questo il tema della motivazione conscia o inconscia e privilegiando così gli aspetti più soggettivi. Al fine di superare le diversità e favorire un approccio più ...
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socioanalisi Procedimento di analisi che ha per oggetto di studio le strutture organizzative istituzionali e le loro dinamiche. Storicamente il termine è stato introdotto a indicare l’analisi dell’istituzione [...] del cambiamento organizzativo, della dinamica istituzionale, che rivaluta le nozioni di elaborazione terapeutica e di resistenza inconscia, quali sono espresse nella teoria psicanalitica, al fine di una loro trasposizione sul piano sociale. ...
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In psichiatria, secondo il Diagnostic and statistical manual of mental disorders (DSM IV Text Revision, 2000), psicosi caratterizzata da «diffidenza e sospettosità pervasive nei confronti degli altri (tanto [...] gelosia nei suoi rapporti con la p. e l’omosessualità, cui segue la nota formulazione della percezione dell’ostilità inconscia.
M. Klein ha compiuto il tentativo più impegnato e ambizioso di tracciare lo sviluppo del pensiero paranoico durante il ...
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memoria
Geni Valle
L’indispensabile deposito delle nostre esperienze
La memoria è una complessa funzione della nostra mente, grazie alla quale conserviamo informazioni e impressioni, localizzandole [...] della vita quotidiana sono più frequenti in condizioni di stress e affaticamento ed è possibile che qualche motivo inconscio si opponga alla nostra volontà di ricordare. La particolarità di queste situazioni è che ricordiamo parzialmente: per esempio ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] dinamico la depressione denuncia l'esito fallimentare di un conflitto radicale tra la sfera cosciente dell'Io e quella inconscia dell'Es.
M. Klein (1952) ne ha descritto l'eziologia indicando che i processi relativi alla patogenesi della depressione ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] con le pulsioni sessuali di quanto non sia l'amore emozione, e si svolge a un livello più propriamente inconscio.
Le funzioni cui l'innamoramento risponde infatti sfuggono completamente alla consapevolezza. La prima di esse è stata definita da ...
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Enuresi
Emilia De Rosa
Il termine enuresi (dal greco ἐνουρέω, "urinare dentro") indica la mancanza di controllo dell'emissione di urina in soggetti di età superiore ai quattro anni, età in cui, in genere, [...] . La terapia d'elezione è la psicoterapia analitica, l'unica che metta in contatto il bambino con le motivazioni inconsce responsabili del sintomo. Essa deve essere associata anche a un trattamento dei genitori, che spesso proiettano i loro conflitti ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] di c.» (P. Janet) – assume un carattere patologico.
I livelli dell’attività psichica, secondo Freud, sono tre: cosciente, preconscio e inconscio, e da essi prende consistenza il concetto di campo di c., i cui limiti definiscono due ordini di fatti ...
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immunitario, sistema
Franco Celada
L'intelligenza che ci difende da invasori invisibili
Le nostre difese contro le infezioni da parte di virus, batteri e delle loro tossine sono efficaci e specifiche. [...] è il più diretto e fondamentale apporto dell'immunologia alla medicina e il suo più grande successo.
La nostra mente inconscia
Il sistema immunitario è comparso tardi nella storia della vita della Terra: perciò è un sistema molto sofisticato. Sa che ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
compensazione
compensazióne s. f. [dal lat. compensatio -onis]. – In generale, l’atto di compensare, di ristabilire un equilibrio; ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza, e anche l’effetto, il risultato dell’operazione...