Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] al modello topografico e all'enfasi sulla rimozione, convinse ben presto Freud che l'Io includeva elementi sia coscienti sia inconsci. In quest'ottica, Freud propose il modello strutturale della psiche di cui l'Io rappresenta una delle tre principali ...
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Astinenza
Red.
Il termine, che deriva dal verbo latino abstineo, "mi tengo lontano", indica generalmente l'astenersi da qualche cosa, e in particolare dai cibi, dalle bevande alcoliche, dai piaceri [...] e penitenza in determinate occasioni.
Al di fuori dell'ambito religioso, l'astinenza dal cibo può avere complessi significati inconsci ed essere indice di una patologia: può riguardare solo alcuni alimenti, che assumono, per quel soggetto, un ...
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colpa
Simona Argentieri
Ciò che si prova disubbidendo a una regola morale, giuridica o religiosa
La colpa è il risultato di una cattiva azione: l'aver fatto qualcosa di male (oppure non aver fatto qualcosa [...] affatto eccezionali; non fanno di noi dei mostri. La psicoanalisi ha avuto appunto il merito di svelare la nostra dimensione inconscia, le nostre crudeltà e le nostre paure; ci ha insegnato che è meglio conoscerle anziché nasconderle a noi stessi e ...
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Ombra
Concetto Gullotta
Il termine indica la zona oscura, o di minor luminosità, di una superficie, prodotta dal fatto che tale zona non è esposta alla luce, oppure dall'interposizione, tra la superficie [...] coscienza, ciò che rifiutiamo di riconoscere come parte di noi stessi.
Dal momento che sono largamente correlati con l'inconscio personale, i contenuti dell'ombra sono in genere facilmente accessibili alla coscienza. Il che però può verificarsi solo ...
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Grafologia
Giovanni Gurisatti
La grafologia (termine introdotto dall'abate francese J.-H. Michon nel 1868, dal greco γράϕω, "scrivere", e λόγος, "discorso") è la scienza che indaga la genesi e le forme [...] e di A. Teillard. Quest'ultima, allieva di Klages e di C.G. Jung, nonché collaboratrice di Pulver, sostiene che l'immagine interna inconscia che guida il gesto è ancora più importante del gesto fissato di Klages e che nella grafia essa si esprime in ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] la sessualità si estende e continua. L'analista O. Fenichel ha poi chiarito l'esistenza, nella pedofilia, di un'identificazione inconscia con la madre, associata alla ricerca di un sostituto che rassicuri contro l'angoscia edipica. Sono i primi passi ...
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Frustrazione
Mario Reda
Vittorio Volterra
Il termine frustrazione (che deriva dall'avverbio latino frustra, "invano") è stato introdotto da S. Freud per indicare la situazione psicologica conseguente [...] loro conseguenze. Questi atteggiamenti possono avvenire in maniera cosciente e intenzionale - tramite repressione - oppure in forma inconscia e automatica, secondo il meccanismo della rimozione, che può dare origine a sintomi nevrotici di vario tipo ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] totalità degli atti e delle espressioni della vita umana (infantile e adulta, individuale e collettiva, conscia e inconscia, normale e patologica) distinguendo entro il determinismo sessuale diverse modalità e fattori: sesso genetico o cromosomico ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] altre persone, in primis le figure parentali. I coinemi possono collegarsi fra loro, dando luogo a costellazioni di immagini inconsce, quali per es. la 'madre buona', il 'padre buono', la 'madre cattiva', il 'padre-madre', la 'bisessualità' ecc. La ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] tutte le possibili analogie del simbolismo - la proprietà di alludere a un dato atto o comportamento sessuale, essa in quanto rappresenta per l'inconscio quel comportamento ne diviene un 'rappresentante' affettivo, e quindi si erotizza, per cui nell ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
compensazione
compensazióne s. f. [dal lat. compensatio -onis]. – In generale, l’atto di compensare, di ristabilire un equilibrio; ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza, e anche l’effetto, il risultato dell’operazione...