SURREALISMO (surréalisme)
Emilio Servadio
Movimento di pensiero, sorto in Francia nell'immediato dopoguerra. L'aggettivo surréaliste (nel senso di super-fantastico) fu adoperato per la prima volta da [...] moderni indirizzi psicologici, e specialmente della psicoanalisi (v.), relativa all'esistenza di una vasta attività psichica inconscia; l'esperienza è la presa di contatto, effettuata personalmente dagli stessi iniziatori del surrealismo, con tale ...
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Lapsus
Luigi Pavan
Lapsus è una parola latina che significa "caduta, scivolata, errore", attualmente usata per indicare un errore involontario, ma con un suo preciso significato nascosto. Tale estensione [...] sia in tutti gli individui un blocco, una censura fra ciò che è conscio e ciò che è preconscio-inconscio. In particolari situazioni, quando si verifichi una conflittualità sottostante molto forte oppure una diminuzione del controllo difensivo, questi ...
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complessi
Strutture psichiche che secondo la psicoanalisi freudiana si formano e si fissano durante la vita infantile, originate da particolari esperienze emotivo-affettive vissute dal bambino nei suoi [...] a una disarmonica percezione che il soggetto ha di sé. Secondo Carl G. Jung, fondatore della psicologia analitica (➔), i c. sono inconsci ma non sono così carichi di energia da essere avvertiti come una volontà propria e si evidenziano solo in atti ...
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MONADE
Guido Calogero
. Termine corrispondente al greco μονάς "unità". Fu usato per la prima volta in senso tecnico dai pitagorici, che nelle μονάδες ϑέσιν ἔχουσαι ("unità aventi posizione", cioè unità [...] una sfera invalicabile di consapevolezza, che si accresce solo traendo alla luce della coscienza gl'infiniti tesori della sua conoscenza inconscia. La realtà e l'esperienza di ogni monade, d'altronde, quadra con la realtà e con l'esperienza di ogni ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] una cultura che, per la loro stessa esatta funzionalità, si vogliono laiche, il demoniaco non ha maggior corso del sacro e l'inconscio è esistenza non meno del conscio. Il mondo d'immagine di Ernst, come quello di Klee, non ha nulla di apocalittico e ...
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memoria nella psicoanalisi
Simona Argentieri
La psicoanalisi indaga le modalità con cui la mente conserva, modifica, rievoca le tracce delle esperienze percettive del passato; ma soprattutto analizza [...] si lega ad altri oggetti o situazioni (come nelle fobie) che non hanno niente a che fare con la vera causa inconscia. Secondo un ben noto paradosso, l’oblio è il modo più sicuro di conservare intatte certe memorie, come corpi imprigionati nel ...
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io
Geni Valle
La cabina di regia della nostra personalità
Il termine io non è soltanto un pronome: esso indica il modo di essere di un individuo in quanto distinto da tutti gli altri. Nella filosofia [...] senso comune, in contrasto con l'Es che contiene le passioni". Ma l'Io non ha a che fare solo con l'Es (l'inconscio): deve fronteggiare anche le istanze del Super-Io ‒ che rappresenta i nostri ideali e la coscienza morale ‒ e i limiti che la realtà ...
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Il tempo, la memoria, l’oblio. La nozione giuridica di oblio. Il diritto all’oblio nella società dell’informazione. Il diritto all’oblio e Internet. Bibliografia
I fatti naturali e le azioni degli uomini [...] un processo psichico naturale, ma – al contrario – costituire l’esito perseguito da una specifica volontà, consapevole o inconscia, volta a dimenticare esperienze passate ed episodi della vita vissuta che possano riuscire di impedimento o di ostacolo ...
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difesa, meccanismi di
Il termine difesa (Abwehr) non ha un significato univoco in psicoanalisi. Può essere un tratto caratteriale sintomatico più o meno grave, ma può essere anche il modo sano ed efficace [...] poiché sono vietati dal Super-Io e quindi provocano angoscia. Il contenuto ideativo proibito viene relegato appunto nell’inconscio. Talora, l’esperienza che provoca il conflitto e innesca la strategia difensiva proviene dal mondo esterno. In entrambi ...
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Sensazione
Carlo Alberto Marzi
Può essere definito sensazione ogni stato di coscienza in quanto avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. Secondo la provenienza degli stimoli [...] sia possibile ai pazienti con difetti di campo visivo per lesioni vascolari della corteccia visiva passare dalla visione inconscia a quella conscia, che ovviamente è quella che interessa all'individuo: i risultati sono incoraggianti, ma lontani dall ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
compensazione
compensazióne s. f. [dal lat. compensatio -onis]. – In generale, l’atto di compensare, di ristabilire un equilibrio; ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza, e anche l’effetto, il risultato dell’operazione...