SOGNO (fr. rêve; sp. sueño; ted. Traum; ingl. dream)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Emilio SERVADIO
Raffaele CORSO
Edoardo WEISS
Filosofia. - Come ogni altro dato o funzione della vita psichica, [...] contenuto onirico "manifesto" il contenuto allucinato del sogno, tale e quale; per contenuto "latente" invece il contenuto psichico inconscio che ha subìto l'alterazione onirica, e al quale si giunge attraverso il lavoro d'interpretazione. I pensieri ...
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omofobia
Paura dell’omosessualità, sia come timore ossessivo di essere o di scoprirsi omosessuale, sia come atteggiamento di condanna dell’omosessualità. Secondo la Risoluzione del Parlamento europeo [...] di tale timore anche nelle persone omosessuali; si parla quindi di o. interiorizzata per indicare l’accettazione conscia o inconscia da parte di gay e lesbiche di tutti i pregiudizi, le etichette negative e gli atteggiamenti discriminatori, di cui ...
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rimozione
Operazione psichica con la quale l’individuo respinge nell’inconscio (➔) pensieri, immagini, ricordi e fantasie connessi alle pulsioni, che sono vissuti come pericolosi per il suo equilibrio [...] r. la pietra angolare su cui poggia tutto l’edificio della psicoanalisi, tanto che alle origini rimosso era sinonimo di inconscio. Nei lavori di autori contemporanei di varie scuole e aree geografiche si incontra invece sempre meno il termine e anche ...
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Struttura psichica che si forma (a livello conscio o inconscio) durante la vita infantile, originata da particolari esperienze emotivo-affettive nei rapporti del bambino con l’ambiente e, più direttamente, [...] ambivalenza affettiva verso l’altro); il c. di castrazione (originato da conflitti psichici, esprime la paura inconscia di essere menomato nella funzionalità degli organi genitali); il c. d’inferiorità (definito più propriamente come ‘sentimento ...
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GIACOMETTI, Alberto
Emilio Villa
Scultore svizzero, nato a Stampa (Canton Ticino) nel 1901. Ha studiato alla Scuola di arti e mestieri di Ginevra e vissuto a Roma e a Parigi. Dal 1929 ha fatto parte [...] torbido, e li guida verso una coesione simile alla suggestione di un sogno, di un incubo, di una emozione inconscia, di un'inquietante visione: gli elementi ricercano tutti quegli effetti (di luce, di composizione, di atmosfere), che accentuino e ...
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CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] dolcezza patetica, con una attenzione affettuosa che non gli impedì, tuttavia, nelle opere rnigliori, una forse inconscia ma certo indiscutibile affermazione della propria originale visione artistica. In questi pezzi (Accampamento a Gervignano, 1916 ...
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teoria delle relazioni oggettuali
Serie di modelli dello sviluppo mentale e affettivo umano che ha avuto origine dalle osservazioni della psicoanalista Melanie Klein negli anni Trenta del secolo scorso, [...] con esso: nel momento in cui questo è fonte di gratificazione si conferma l’aspetto libidico e positivo dell’immagine inconscia; nel momento in cui è assente o inadeguato al bisogno si conferma la connotazione negativa. Le relazioni oggettuali reali ...
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Questo termine designava, in origine, quello che fu, nella vita delle città e dei castelli, il grido o canto della notturna scolta, nunzia del mattino. Avanza, nel codice vaticano reg. 1462, un' "alba", [...] il motivo grazioso, palpitante ancora nella poesia popolare, dell'allodola, che annunzia il crepuscolo mattutino e interrompe, inconscia, le notturne e furtive delizie degli amanti: il che nella storia del pensiero poetico sembra preluder di lontano ...
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Scrittore cileno, morto a Santiago del Cile nel 1963. Nell'ultimo periodo della sua carriera letteraria, questo grande maestro vide aumentare il suo prestigio grazie alla produzione di opere nuove, come [...] quarant'anni dopo la pubblicazione, per le prospettive che la psicanalisi ha aperto sulla vita sessuale, conscia e inconscia, dei fanciulli e che rendono questo geniale romanzo in prima persona assolutamente profetico. La critica strutturalista ha ...
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In generale, l'atto e l'effetto di razionalizzare, nel senso di rendere più adatto e rispondente alle esigenze e finalità funzionali attraverso l'ideazione e l'attuazione di metodi particolari.
Matematica
In [...] )]1/n = t.
Psicanalisi
Processo per il quale si cerca di giustificare o spiegare un'azione, un'idea, un sentimento la cui vera motivazione è, a scopo difensivo, mantenuta inconscia perché ritenuta inaccettabile dal punto di vista logico e morale. ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
compensazione
compensazióne s. f. [dal lat. compensatio -onis]. – In generale, l’atto di compensare, di ristabilire un equilibrio; ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza, e anche l’effetto, il risultato dell’operazione...