Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] Parigi da parte degli eroi di Balzac), o che, al contrario, tale contratto non sia recepito dal destinatario, in cui rimane inconscio: è il caso del Parsifal di Wagner o di Berlin Alexanderplatz di Döblin. In tal caso, il racconto prende la forma di ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] da fedi religiose non controllate e da speranze sentimentali. L'ironia della sorte è che la profonda, pressoché inconscia fede di questa cultura empirista nell'avanzamento della civiltà, nella scienza come forma paradigmatica del conoscere in tutte ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] su richiesta specifica dei committenti; tuttavia un certo numero venne prodotto dagli artigiani sulla scia di un'abitudine inconscia e come lavoro di routine, il che prova la profonda influenza esercitata dalle immagini imperiali, esposte ovunque e ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] la forma di una divinità, di un emblema o di una bandiera. Un fatto sociale è allora un groviglio di sentimenti inconsci collettivi, razionalizzati in un'idea o in una forma, e di conseguenza la cultura è un prodotto derivato di un sentimento ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] - rimanda a un modello di funzionamento presente in tutta la cultura europea medievale. È, in maniera consapevole o inconscia, il modello della civitas romana, precocemente individuato con piena coscienza nel Regnum Italiae, dove l'esempio continuava ...
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Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] ? Le risposte non appaiono univoche, ma quasi sempre alludono a una conferma dei moduli tradizionali, a un'imitazione inconscia, o lucidamente consapevole, o fatalistica, del modello maschile. Anche in questo caso, come si è accennato a proposito ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] i lavori sui cirripedi come un filone di ricerca collaterale, se non addirittura come una tattica dilazionatoria adottata in maniera inconscia da Darwin per evitare di doversi confrontare con le furiose reazioni che la pubblicazione della sua teoria ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] smodato di mangiare, la bulimia, riflette le esigenze mentali e fisiche del malato di cercare la compensazione ai propri problemi inconsci e ai disagi affettivi nel cibo. A volte, come mostra K. Blixen nel Pranzo di Babette, il cibo diventa una ...
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Antropologia
Claude Lévi-Strauss
di Claude Lévi-Strauss
Antropologia
sommario: 1. Problemi di definizione; antropologia, etnologia, etnografia. 2. Excursus storico. 3. La collocazione dell'antropologia [...] storici, e nel lavoro di interpretazione danno il primo posto al contesto etnografico e all'espressione psicologica conscia o inconscia che ogni popolazione propone, a se stessa e alle altre, delle proprie credenze ed istituzioni.
D'altra parte l ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] la bellezza dei vv. 88-96 (" il preludio di tutta la storia "), che " sono come la mozione degli affetti, l'inconscia seduzione femminile che Francesca esercita su Dante "; ma nelle tre famose terzine (vv. 100-108), velate dall'esaltazione romantica ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
compensazione
compensazióne s. f. [dal lat. compensatio -onis]. – In generale, l’atto di compensare, di ristabilire un equilibrio; ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza, e anche l’effetto, il risultato dell’operazione...