Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] che l'ablazione della corteccia striata lascia un certo tipo di funzione sensoriale visiva che potremmo definire inconscia. Pazienti con grosse lesioni patologiche o chirurgiche della corteccia visiva presentano corrispondenti scotomi, cioè aree del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] a diffondere le idee contenute in quello scritto. "Come Lie ‒ scrive Poincaré ‒ io credo che la nozione più o meno inconscia di gruppo continuo sia la sola base logica della nostra geometria. Come Helmholtz, credo che l'osservazione dei movimenti nei ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] di una psicologia individuale raffinata e idiosincratica, manifestata da quella che Proust chiamava «la grande architettura inconscia dello stile», opzione principe della grande narrativa del Novecento. Il profondo e la superficie coincidono ...
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Socializzazione
Walter R. Heinz
Definizioni
Per 'socializzazione' si intende il complesso processo attraverso il quale l'individuo diventa un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una [...] mette l'accento sulle relazioni affettive dell'individuo con le persone di riferimento che mediano l'interiorizzazione inconscia dei controlli esterni, postulando un complesso processo di identificazione. Rifacendosi alla psicologia evolutiva di Jean ...
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Sommario di pedagogia come scienza filosofica
Davide Spanio
Pedagogia come filosofia
Il Sommario di pedagogia come scienza filosofica (d’ora in poi Sommario), pubblicato in due volumi, tra il 1913 e [...] p. 26). Ci si doveva cioè rendere conto di come sensazione, sentimento piacevole e doloroso, percezione, inconscio, rappresentazione astratta, memoria, linguaggio, concetto, giudizio, teoria e prassi costituissero ogni volta il palcoscenico sul quale ...
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La coscienza e i suoi fondamenti biologici
Mario Manfredi
Per la neurologia clinica, la coscienza è un parametro semeiotico obiettivabile e misurabile, definibile come la consapevolezza di sé e dell’ambiente [...] , reason, and the human brain, 1994, 20062; trad. it. 1995, 2009) che vanno ricercate le rappresentazioni neurali dell’inconscio. Del resto, Sigmund Freud non ha mai negato basi biologiche alle profondità della psiche.
Perturbazioni del livello di ...
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Conservare e restaurare
Paolo Marconi
Conservazione e restauro tra 20° e 21° secolo
I due termini conservazione e restauro almeno in Italia sono ormai usati in coppia, anzi si preferisce spesso optare [...] ha già dimostrato che tra le popolazioni nasce una rimozione collettiva di tali eventi rovinosi; prevale dunque l’intenzione inconscia di vincere la paura della morte, così come affermava Sigmund Freud nel 1915 in Zeitgemässe über Krieg und Tod ...
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Frontiere della ricerca economica
John Barkley Rosser Jr
Premessa
La ricerca economica di ‘frontiera’ del 21° sec. è entrata nell’era postneoclassica. Sebbene la maggior parte dei libri di testo, specialmente [...] . Il cervello e la mente si sono evoluti in modo tale da rendere possibile ciò, anche se a livello inconscio, in un ambiente caratterizzato da un principio di reciprocità generalizzata, vantaggiosa dal punto di vista evoluzionistico (Smith 2008).
In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] , alla fissità di una storia naturale, per cui questa intelligenza assoluta, che in quanto tale non è nemmeno intelligenza perché inconscia di sé, sarebbe fatalmente condannata a vivere al di fuori della sintesi assoluta. Per tal via davvero non v’è ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] ? La sensazione di vivere sempre sotto un pericolo incombente, di un’eruzione, di un terremoto, fa parte della memoria inconscia del napoletano e determina quel senso di precarietà, di incertezza, di sottile angoscia, ma anche di fatalità, che tutto ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
compensazione
compensazióne s. f. [dal lat. compensatio -onis]. – In generale, l’atto di compensare, di ristabilire un equilibrio; ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza, e anche l’effetto, il risultato dell’operazione...