Frustrazione
Mario Reda
Vittorio Volterra
Il termine frustrazione (che deriva dall'avverbio latino frustra, "invano") è stato introdotto da S. Freud per indicare la situazione psicologica conseguente [...] loro conseguenze. Questi atteggiamenti possono avvenire in maniera cosciente e intenzionale - tramite repressione - oppure in forma inconscia e automatica, secondo il meccanismo della rimozione, che può dare origine a sintomi nevrotici di vario tipo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La peste del 1348, prima spaventosa ricomparsa del morbo nel mondo occidentale dopo [...] nella pittura a Firenze, oltre la linea di demarcazione segnata dalla peste nera, non dovesse leggersi come proiezione inconscia di tendenze figurative a lui contemporanee. Quasi che la vocazione astratta della pittura americana del dopoguerra avesse ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] un caratteristico interesse per il mondo dei sogni (si pensi, per es., alla ‘simbolica del sogno’ di G.H. Schubert), dell’inconscio, nel quale il R. crede che l’uomo si trovi molto più vicino alla comprensione della totalità divina che non nello ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] caratteristiche stilistiche e tecniche siano assunte fuori dal loro ambiente storico, e (per gusto antiquario o per inconscia imitazione) nascono opere che escono dalla serie canonica e che pongono problemi critici particolari proprio per questo loro ...
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Libertà umana, causalità, neuroetica
Mario De Caro
Il dibattito su libertà e responsabilità tra filosofia e scienza
A chi domandasse se in questo primo scorcio di secolo la discussione sui venerandi [...] dell’azione. Tutto ciò dovrebbe indurci a concludere, secondo Libet, che l’atto volizionale in realtà ha una causa inconscia e, dunque, non può essere definito libero nel senso che la tradizione filosofica ha dato a questo termine. Al soggetto ...
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repubblica
Laurent Baggioni
Si cercherebbe invano una definizione delle parole repubblica e libertà (→) nelle opere di Machiavelli. La loro rilevanza si misura però chiaramente se si considerano le [...] i suoi anni di servizio presso la cancelleria, le parole «republica» e «libertà» testimoniano forse la componente inconscia e intima del repubblicanesimo fiorentino. La r. è onnipresente come la depositaria delle obbligazioni morali e civili che si ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] altre persone, in primis le figure parentali. I coinemi possono collegarsi fra loro, dando luogo a costellazioni di immagini inconsce, quali per es. la 'madre buona', il 'padre buono', la 'madre cattiva', il 'padre-madre', la 'bisessualità' ecc. La ...
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simbolo
Fiorangela Oneroso
Nell’ambito della psicoanalisi si parla di simbolo nel senso di una produzione dell’inconscio. Esso è inteso originariamente da Sigmund Freud come la rappresentazione manifesta [...] originariamente le esperienze del corpo. Nell’ambito della psicoanalisi si parla di s. solo nel senso di una produzione dell’inconscio.
Il simbolo secondo Freud
Il problema del s. in psicoanalisi nasce con l’interesse di Sigmund Freud per il sogno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera dei tre compositori appartiene a quell’eccezionale tratto di storia culturale [...] venisse dettato”. In questa affermazione si rivela la saldatura tra l’istanza espressionista della verità come intuizione inconscia e la ricerca di una sua oggettivazione linguistica. La coerenza immanente dei processi di rappresentazione dell’idea ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] tutte le possibili analogie del simbolismo - la proprietà di alludere a un dato atto o comportamento sessuale, essa in quanto rappresenta per l'inconscio quel comportamento ne diviene un 'rappresentante' affettivo, e quindi si erotizza, per cui nell ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
compensazione
compensazióne s. f. [dal lat. compensatio -onis]. – In generale, l’atto di compensare, di ristabilire un equilibrio; ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza, e anche l’effetto, il risultato dell’operazione...