isteria
Quadro clinico che rientra nel gruppo delle nevrosi, caratterizzato essenzialmente da alterazioni somatiche di vario tipo in assenza di segni oggettivi di malattia. Le alterazioni sono rappresentate [...] il particolare atteggiamento di belle indifférence rispetto alla propria condizione di malattia, la quale può avere invece una inconscia funzione difensiva nei vari contesti familiari, sociali e professionali in cui si trova a vivere il paziente (il ...
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Benton, Robert
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Waxahachie (Texas) il 29 settembre 1932. Autore di un cinema dal robusto impianto narrativo, ha frequentemente [...] un luogo e in un tempo (la cittadina di North Bath, vicino a New York, in inverno), in cui emerge l'inconscia anarchia di Sully, un settantenne interpretato da Paul Newman. Twilight (1998) ha rappresentato un ritorno al noir crepuscolare a oltre vent ...
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– Protagonisti a confronto. Complessità strutturale. Ricevere e distinguere le informazioni. Plasticità e memoria. Funzionamento. Conclusioni
Le conoscenze sempre più approfondite sul funzionamento del [...] modelli con i quali vengono oggi ingegnerizzati i computer.
Spesso il cervello impara e prende decisioni in maniera intuitiva o inconscia. Il computer esegue istruzioni date dall’esterno attraverso i programmi e non è capace di fare altro che non sia ...
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Robotica
Fernando Nicolò
(App. V, iv, p. 553)
I principali aspetti relativi alla r. sono stati trattati nella voce dell'App. V dell'Enciclopedia Italiana, in cui si delineano le origini dei robot come [...] di quella cerebrale. La difficoltà di studiare questa interazione per riprodurla deriva dal fatto che essa è in gran parte inconscia nell'uomo, che inoltre, all'aumentare dell'esperienza stessa, la porta a livelli sempre più complessi. Nei robot del ...
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WILAMOWITZ MÖLLENDORFF, Ulrich von
Giorgio Pasquali
Filologo, nato a Markowitz in Posnania il 22 dicembre 1848, morto a Charlottenburg (Berlino) il 25 aprile 1931.
Studiò a Bonn e a Berlino, dove si [...] dottrine sull'irrazionalità inerente a ogni forma d'arte; ma, superando il romanticismo, non credette neppure a creazione collettiva inconscia. La sua ricerca mira a determinare e distinguere personalità di poeti, dei quali uno si chiamò Omero, nome ...
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(gr. ἀττικισμός). Conviene distinguere nettamente (come per asianismo; v.) un uso linguistico e uno retorico di questo termine: comune ai due è che entrambi suppongono, quale ideale, l'imitazione dei grandi [...] scrivere una lingua letteraria trasmessa loro dall'insegnamento, non quella che parlano. Ogni novità è in essi deviazione inconscia dalla norma. E la vittoria dell'atticismo è la ragione prima delle condizioni linguistiche della Grecia odierna, nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento si scontra frequentemente sulla nozione di realismo: ha maturato esperienze [...] una deformante visione soggettiva (espressionismo), l’esistenza di una surrealtà da ricercarsi nella dimensione onirica e inconscia (surrealismo), l’autosufficienza del linguaggio (poesia concreta).
Ma il Novecento, nonostante le discontinuità e le ...
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Ombra
Concetto Gullotta
Il termine indica la zona oscura, o di minor luminosità, di una superficie, prodotta dal fatto che tale zona non è esposta alla luce, oppure dall'interposizione, tra la superficie [...] coscienza, ciò che rifiutiamo di riconoscere come parte di noi stessi.
Dal momento che sono largamente correlati con l'inconscio personale, i contenuti dell'ombra sono in genere facilmente accessibili alla coscienza. Il che però può verificarsi solo ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] bella, n. 119), che ripete la storia della sua giovinezza inseguente la gloria dell'arte su cui raggia l'amore ma non inconscia d'una più alta idealità: sia questa la Virtù o sia la Verità.
Quel secondo gruppo è formato dalle due canzoni silvane, Se ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] in qualche modo 'falsificati', ovverosia prima sottoposti a un inevitabile processo di selezione e manipolazione più o meno inconscia ‒ come tutti i dati relativi a un'esperienza psicologica ed emozionale complessa ‒ e poi trasmessi al lettore. Ciò ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
compensazione
compensazióne s. f. [dal lat. compensatio -onis]. – In generale, l’atto di compensare, di ristabilire un equilibrio; ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza, e anche l’effetto, il risultato dell’operazione...