SĀṂKHYA
Ambrogio Ballini
KHYA Uno dei sei sistemi filosofici ortodossi dell'India brahmanica (rispettivamente tre, giacché ciascuno di essi trova integrazione in un altro: v. mīmāmsā). È così denominato, [...] spirito supremo, Dio, reggitore e regolatore dell'universo e del destino delle creature. E difatti, contenendo la prakṛti (inconscia) il potere dell'evoluzione (durante la quale le anime rimangono del tutto passive), la determinazione del corso dell ...
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È con il Discorso sul metodo (➔) di Descartes (1637) che l’Io entra in filosofia, come fondamento del filosofare.
Cogito ergo sum è «il primo principio della filosofia che cercavo» (Discorso, parte IV) [...] »; Essere e tempo, § 64), la dimensione corporeo-incarnata (in specie nelle ricerche di Husserl e di Merleau-Ponty), quella inconscia (Nietzsche, per il quale l’Io è una semplice «abitudine grammaticale», ma naturalmente anche Freud e la psicanalisi ...
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colpa
Secondo la teoria psicoanalitica, la c. consiste nel sentimento che accompagna la violazione di un precetto morale e non nell’azione malvagia o nell’omissione di un dovere in sé. La c. e il senso [...] colpa
La distinzione più significativa introdotta dalla psicoanalisi è quella tra senso di c. conscio e senso di c. inconscio, e proprio quest’ultimo è di grande importanza per la comprensione di alcune patologie psichiche. Per es., nella depressione ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] contenuto referenziale che vogliamo trasmettere noi attiviamo e comunichiamo quindi, per lo più (ma non necessariamente) in maniera inconscia, anche tutta una rete di indicazioni più o meno sottili sulla nostra collocazione nella società e sul nostro ...
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Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] riversa le sue idee deliranti e il suo mondo rappresentativo nell'ambiente, che viene per così dire inondato di processi inconsci. Comune a entrambi è l'inibizione dell'iniziativa: manca l'iniziativa per un confronto costruttivo con l'ambiente, il ...
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Pregiudizio
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Pregiudizio
Definizione del concetto
Alla lettera e in senso generale il pregiudizio è un giudizio anticipato rispetto alla valutazione dei fatti. Risponde [...] risale a Freud (v., in particolare, 1921 e 1930). L'ottica freudiana è incentrata sull'universalità delle dinamiche istintuali inconsce proprie dell'individuo; e ciò vale anche quando Freud si occupa dei fenomeni di gruppo e subisce l'influenza di ...
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Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] un'autorità) e diretto contro le brame più intense degli uomini. La voglia di violare il tabu permane nel loro inconscio. Gli uomini che rispettano il tabu hanno un atteggiamento ambivalente verso ciò che è da esso colpito. La forza magica attribuita ...
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BENUSSI, Vittorio
Cesare Musatti
Nacque il 17 genn. 1878 a Trieste da Bernardo (studioso di storia, e per molti anni direttore del locale liceo femminile) e Maria Rizzi. Fece gli studi secondari nella [...] fra due elementi percepiti, nella determinazione del giudizio, possono sostituirsi (a nostra insaputa, e quindi in forma inconscia) agli elementi che noi siamo persuasi di confrontare, altri del tutto estranei. Ma un rilievo tutto particolare ...
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The Servant
Roberto Chiesi
(GB 1963, Il servo, bianco e nero, 117m); regia: Joseph Losey; produzione: Joseph Losey, Norman Priggen per Springbok/Elstreee; soggetto: dall'omonimo romanzo di Robin Maugham; [...] da letto. Il velenoso processo di sostituzione si svolge intorno (e grazie) a un elemento volutamente occulto: l'inconscia attrazione omosessuale nutrita da parte del padrone per il domestico, che affiora nella sequenza del gioco a nascondino, quando ...
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Artaud, Antonin (propr. Antoine Marie Joseph)
Bruno Roberti
Scrittore, teorico, regista e attore francese, nato a Marsiglia il 4 settembre 1896 e morto a Ivry-sur-Seine (Val-de-Marne) il 4 marzo 1948. [...] l'elemento che avvertiva come specificamente cinematografico, ossia la capacità "di partecipare della vibrazione stessa e della nascita inconscia, profonda del pensiero" (La coquille et le clergyman, in Œuvres complètes, 1978; trad. it. in Del ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
compensazione
compensazióne s. f. [dal lat. compensatio -onis]. – In generale, l’atto di compensare, di ristabilire un equilibrio; ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza, e anche l’effetto, il risultato dell’operazione...