SUBLIMINALE
Emilio Servadio
. Questo termine, usato per la prima volta da A. H. Pierce, è stato adoperato in senso estensivo da F. W. H. Myers, che al concetto di "sé subliminale" (subliminal self) [...] fenomeni psichici normali e anormali. La psicoanalisi afferma, tra l'altro, convalidando le vedute del Myers: a) che i processi psichici sono di per sé inconsci, la coscienza non essendo altro che un sensorio percettivo di qualità psichiche; b) che l ...
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lutto
Travaglio psicologico che segue alla perdita di una persona amata e che, dopo un congruo periodo di tempo, giunge progressivamente al superamento del dolore psichico, al riconoscimento dell’evento [...] misura variabile, si muove a livelli di non compiuta distinzione tra sé e non sé, tipica dei livelli più profondi e inconsci del funzionamento mentale, per cui i suoi sentimenti ambivalenti di amore e di odio sono rivolti al tempo stesso all’altro e ...
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intuizione
Francesca Martini
Conoscere le cose senza dover ricorrere al ragionamento
Il termine intuizione deriva dal latino tardo intuitio; il verbo intueri ha il significato letterale di "osservare [...] ". È proprio attraverso un processo di comprensione razionale di sé stessi, insieme all'affiorare delle emozioni e dei ricordi inconsci, che la cura psicoanalitica può avere buon esito. La mancanza di insight può diventare un fatto grave quando chi ...
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déjà-vu
Fenomeno psichico consistente nella sensazione di aver già visto una data cosa (dal franc. «già visto»), mai vista prima (per es., una piazza in una città mai visitata precedentemente). Caratteristico [...] in passato come argomento a sostegno della reincarnazione, il fenomeno è stato spiegato come un funzionamento non equilibrato dei due emisferi oppure, sulla base della teoria freudiana, come conseguenza di associazioni di complessi inconsci. ...
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NUDISMO
. Con questo termine s'indica una tendenza antica, ma sviluppatasi ex novo particolarmente in Germania verso il 1930, che considera qualsiasi forma di abbigliamento come "ipocrita" e sostanzialmente [...] . Che alla base del nudismo vi sia una "sfida" esibizionistica sarebbe difficile negare: mentre non sarebbe difficile accertarne i moventi inconsci presso i singoli seguaci. In Italia il nudismo non ha avuto consensi. In Germania è stato proibito dal ...
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psicologia analitica
Teoria psicologica e psicoterapia elaborata dallo psichiatra svizzero Carl G. Jung, già seguace di Sigmund Freud. Tale teoria presuppone l’esistenza, oltre che di un inconscio individuale, [...] fondamentali e sulle loro combinazioni a due a due, a seconda che l’una sia consapevole e l’altra inconscia: pensiero, intuizione, sentimento e sensazione. Una sola forma di energia psichica (anziché due, come nella elaborazione della psicanalisi più ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] la forma di una divinità, di un emblema o di una bandiera. Un fatto sociale è allora un groviglio di sentimenti inconsci collettivi, razionalizzati in un'idea o in una forma, e di conseguenza la cultura è un prodotto derivato di un sentimento ...
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difesa, meccanismi di
Il termine difesa (Abwehr) non ha un significato univoco in psicoanalisi. Può essere un tratto caratteriale sintomatico più o meno grave, ma può essere anche il modo sano ed efficace [...] poiché sono vietati dal Super-Io e quindi provocano angoscia. Il contenuto ideativo proibito viene relegato appunto nell’inconscio. Talora, l’esperienza che provoca il conflitto e innesca la strategia difensiva proviene dal mondo esterno. In entrambi ...
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piacere
Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desideri, fisici o spirituali, come pure di aspirazioni di vario genere. Nel suo significato più immediato e corrente il termine è sinonimo [...] le eccitazioni a livello costante) e con il principio di realtà, visto ora come sviluppo ed evoluzione del principio del p., ora come principio regolatore di altri processi, contrapposti a quelli primari di soddisfazione dei desideri inconsci. ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] vaccinazioni.
Filosofia
Nella filosofia antica la nozione di m. si connette con il problema della possibilità di un sapere inconscio cui essa dà luogo. Alla sua soluzione sono legate sia la concezione platonica sia quella aristotelica.
In Platone la ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...