La poesia
Giorgio Manacorda
Aisthánomai
«Che cos’è la poesia». Domanda – o risposta – impossibile come poche altre; nessuno, infatti, è mai riuscito a dare una definizione soddisfacente, forse perché [...] poeti attingono alla metafora onirica e la portano nel mondo reale. I poeti stanno sulla soglia tra conscio e inconscio come i sogni.
Ma l’inconscio cos’è? Direi che è un insieme di contenuti che trovano espressione nei termini di una cosa diversa da ...
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Individualismo metodologico
Raymond Boudon
Introduzione
L'espressione 'individualismo metodologico' indica in forma sintetica un concetto generale proprio delle scienze sociali; in una parola, indica [...] percezione sbagliata delle proprie ragioni e che non vi è alcuna contraddizione nel supporre che tali ragioni siano talvolta inconscie.
In breve, anche se l'individualismo metodologico in generale presuppone, sulla scia di autori come Weber e Popper ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] al modello topografico e all'enfasi sulla rimozione, convinse ben presto Freud che l'Io includeva elementi sia coscienti sia inconsci. In quest'ottica, Freud propose il modello strutturale della psiche di cui l'Io rappresenta una delle tre principali ...
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Aborto
Pier Giorgio Crosignani
Fabio Parazzini
Carlamaria Del Miglio
Achille Meloncelli
Per aborto si intende l'interruzione della gravidanza nel periodo in cui il feto non ha la capacità di vivere [...] ). Infine è importante ricordare che un motivo per interrompere la gravidanza è una maternità utilizzata come reazione difensiva inconscia a una perdita affettiva importante (lutto, separazione o solo la minaccia di questi eventi). In alcuni casi l ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] avviato all'economia pianificata, deve in questo secolo raccogliere e proseguire il retaggio liberale britannico. Consci od inconsci, gl'Inglesi della rivoluzione laburista mirano per un verso a cancellare il fatto della secessione americana e il ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] tutti gli aspetti di una cultura in un complesso "epistemico" che regola le varie manifestazioni del sapere, agendo a livelli inconsci o subconsci. Les mots et les choses del 1966, e L'Archéologie du savoir del 1969, sono stati appunto dei notevoli ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] centralino telefonico, ma non dovrebbe essere preso troppo sul serio, dato che l'ipotesi dell'esistenza di calcoli inconsci su simboli astratti non può prendere il posto dello studio biologico del cervello e delle attività neurali.
Costituiscano o ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] l'interpretazione del critico sia immersa nella storia, orientata da pregiudizi, preferenze e convinzioni di varia natura, consci e inconsci, stimolata da finalità e interessi teorici e pratici. Tale stato di cose "non si può né evitare né lamentare ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] è un organismo biologico, ma è anche un animale psicologico e sociale, produttore di processi consci e inconsci. La conoscenza di questi processi permette di comprendere i significati apparenti, le funzioni manifeste dei simboli culturali, nonché ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] un'intera società. Va ancora aggiunto che i caratteri sociali che trovano espressione nel pensiero sono per lo più inconsci e questo comporta che la sociologia della conoscenza operi come una sorta di ‛smascheramento' dei motivi inconsapevoli di cui ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera dello psicologo ted. G. Groddeck (1866-1934),...