Lutto
Lucio Pinkus
Claudia Mattalucci
Il termine lutto (derivato dalla radice del verbo latino lugeo, "piangere") designa a un tempo la situazione di chi ha perduto una persona amata, il lento e doloroso [...] ricordi modifica il vissuto della relazione con la persona morta, passando da modalità di pensiero primario - prevalentemente inconsce ed emotive - a quelle del pensiero secondario, più graduali e consapevoli. Schematicamente, la presa di coscienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] , ed i piú annoiano con orazioni stereotipate; sfilano i testimoni, rosarii di inesatte notizie e di deliberate ed inconsce bugie; disputano periti stiracchiandosi la scienza (A. Zerboglio, Realtà ed illusioni della giustizia penale. Prolusione letta ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] ogni genere trovano spazio in pagine tenute sempre in equilibrio tra una forte tensione raziocinante e il liberarsi di pulsioni inconsce.
Presente in ogni testo è anche la riflessione sul fare letterario, più o meno esplicita a seconda dei casi; alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il significato del modernismo europeo è legato alla rottura con le costrizioni vittoriane [...] riduzione dell’interesse concentrato sui singoli personaggi (due sorelle e i loro fidanzati) a favore delle forze profonde, spesso inconsce, che li muovono all’interno di una trama dissolta in singoli episodi volti a rispecchiare i moti della vita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Edoardo Weiss
Giovanna Pavanello
Edoardo Weiss, allievo di Sigmund Freud (1856-1939) a Vienna, fu un «autentico» e «tenace pioniere», come lo definì il suo stesso maestro (E. Weiss, Sigmund Freud as [...] parti di sé nella persona amata: in particolare gli uomini esteriorizzano sulle donne le proprie componenti e tendenze inconsce femminili, che originano dall’identificazione con il genitore del sesso opposto cui nel corso dello sviluppo hanno dovuto ...
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SOGNO (fr. rêve; sp. sueño; ted. Traum; ingl. dream)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Emilio SERVADIO
Raffaele CORSO
Edoardo WEISS
Filosofia. - Come ogni altro dato o funzione della vita psichica, [...] contenuto onirico "manifesto" il contenuto allucinato del sogno, tale e quale; per contenuto "latente" invece il contenuto psichico inconscio che ha subìto l'alterazione onirica, e al quale si giunge attraverso il lavoro d'interpretazione. I pensieri ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] "nuova metafisica" dell'età moderna, è come una macchina, che cattura e articola in combinazioni sempre nuove le energie inconsce e le emozioni degli uomini per produrre azioni o movimenti. Con terminologia attuale si potrebbe dire che il mito è una ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] vesti di un grande produttore di letteratura pronto ad assecondare le richieste del mercato e le esigenze consce e inconsce di un pubblico favorito nel suo fondamentale bovarismo, e per Pascoli, orientato, dopo la lettura stilistica di G. Contini ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] ha stabilito una perfetta equivalenza tra Io e coscienza e questo non gli ha consentito di prendere in considerazione le parti inconsce dell’Io che fanno i conti con l’angoscia, dall’altro perché, a suo parere, il contenuto specifico di un complesso ...
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Paura, paure
Simona Argentieri
Vertici di osservazione e metodologie
Da qualche anno si va delineando un preciso interesse sul tema della paura, con ampia risonanza mediatica. Inchieste, dibattiti, [...] Così, nelle fantasie e nei sogni, con ingenuo razzismo, spesso ‘il nero’, ‘lo straniero’ altro non sono che una parte nostra inconscia che si affaccia alla coscienza, che segna il momento in cui si impara a distinguere ciò che è familiare da ciò che ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...
super-io
sùper-io (o Sùper-Io) s. m. [traduz. del ted. Über-Ich]. – Concetto psicanalitico, formulato da S. Freud, , che indica l’istanza psichica che regola il comportamento e presiede alla coscienza morale. Tale istanza sorge nel bambino,...