Arcivescovo e teologo (n. 806 circa - m. Épernay 882). Arcivescovo di Reims dall'845, assunse una posizione preminente nella gerarchia ecclesiastica francese, cercando di dirigere la chiesa di Francia [...] sviluppatavi - e a trattati di diritto (quali il De divortio Lotharii et Teutbergae; e l'Opusculum LV capitulorum contro Incmaro di Laon e le decretali pseudo-isidoriane), rilevanti sono gli scritti con i quali intervenne nella polemica sul problema ...
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Ecclesiastico (830-882). Vescovo di Laon nell'858, era nipote dell'omonimo arcivescovo di Reims. Sostenitore, contro lo zio e Carlo il Calvo, dell'autonomia dei vescovi, fu deposto (871), bandito e accecato; solo più tardi (878) fu reintegrato nella sua diocesi. I suoi scritti polemici hanno importanza per la storia del diritto ecclesiastico nell'età carolingia ...
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Abate di Saint-Denis (dall'815 circa; m. 844); discepolo di Alcuino e maestro di Incmaro di Reims, arcicappellano (attorno all'820) alla corte di Ludovico il Pio. Esiliato (831) per aver complottato contro [...] il sovrano d'accordo con i figli di lui, tornato a Parigi, si dedicò alla traduzione del Corpus Dionysiacum (831-34); è anche autore di una vita di s. Dionigi e di un Libellus passionis ove sostiene l'identità ...
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Vescovo di Reims (Laon 438 circa - Reims 533 circa), si dedicò alla conversione dei Franchi e (496) battezzò il re Clodoveo. Ci restano di R. alcune lettere; una sua vita, scritta da Incmaro, è leggendaria, [...] come pure quella, più antica, attribuita a Venanzio Fortunato. Festa, nel Martirologio geronimiano, 15 gennaio; nel Romano, 13 gennaio ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] et Rome au IXe siècle, Paris 1926, pp. 198 s.).
Il giorno 10 marzo 868, due giorni dopo la lettera di Adriano ad Incmaro, Eleuterio, figlio di Arsenio, d'accordo col padre, rapì con l'inganno la figlia del papa, ch'era stata già promessa ad un ...
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Teologo benedettino (m. 875). Monaco a Corbie, prese parte attiva alle maggiori dispute teologiche che si accesero nell'ambiente della rinascita carolingia. Intervenendo nella polemica sulla predestinazione [...] (De praedestinatione, 850 circa) si schierò contro Gotescalco di Orbais a favore di Incmaro di Reims; dopo la presa di posizione di Fozio contro Roma (867), scrisse Contra graecorum opposita Romanam Ecclesiam infamantia libri IV, difendendo la ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] , arcivescovo di Reims, ed ai grandi del regno di Lorena, giunsero sul posto quando già Carlo il Calvo era stato, appunto da Incmaro, unto ed incoronato re di Lorena a Metz il 9 sett.; e nessuno dei destinatari degnò il papa di una risposta. L'anno ...
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Arcivescovo di Lione (m. 875), tenne la diocesi dall'852; ebbe grande importanza come uomo politico, in quanto consigliere dell'imperatore Lotario e di re Carlo di Provenza, e come teologo, per la sua [...] opposizione alla teoria della predestinazione di Gotescalco d'Orbais. Entrò in contrasto anche con Incmaro di Reims. Festa, a Lione, 29 ottobre. ...
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Moglie (sec. 9º d. C.) di Lotario II (re dall'855). Ripudiata dal marito (857), vittima di calunnie, costretta a confessarsi colpevole di un incesto che non aveva commesso, fu relegata in un monastero [...] (860); Lotario, quindi, sposò e incoronò regina la concubina Valdrada (862). Ma T., fuggita, fu difesa da Incmaro di Reims, e l'intervento risoluto di papa Niccolò I costrinse Lotario a riprendersela. Rimasta presto vedova (869), morì poco dopo in un ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] suo figlio Costantino.
Nulla si sa della sua giovinezza, se non che ebbe come precettore un certo Anastasio.
Infatti Incmaro ricorda tale nome in una lettera in cui le chiede di intercedere presso Bosone ("litteris sacris imbutam ab Anastasio quodam ...
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