FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] il vero scopo della puntata mantovana del frate era quello di arginare il totale assorbimento nell'orbita francese di F., altro che preoccupato della salvezza dell'anima di F. e, semmai, interessato ad approfittare proprio dell'inclinazione di F. ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] l'Esarcato gravitò nell'orbita del Regnunz Italiae. Eppure, anche sul piano dell'espansione territoriale, il bilancio rappresentato dalla coscienza della provvisorietà del proprio regime (cfr. Sickel, pp. 100 ss.) e dall'inclinazione a riversare ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] il reciproco rapporto di stima e amicizia, non entrò nell'orbita del Cattaneo; così come, pur conoscendone il pensiero ed della dottrina del progresso" (Croce, Storia della storiogr. ital. ..., I, p. 26) insieme a Carlo Tenca. La sua inclinazione ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] allora a gravitare nell'orbita di quello e, negli della reazione dei ceti abbienti danneggiati dai nuovi criteri. Il Wollemborg, poiché il gabinetto non approvava i suoi progetti, si dimise e il 9 ag. 1901 fu chiamato a rimpiazzarlo il C., incline ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] della Nunziatella di Napoli. Entrò nell'orbita crociana dell'antistato; rimase quella delle classi dirigenti, delle élites intellettuali. Influì su questa chiusura, che non era una chiusura teoretica, accanto alla lezione crociana ed all'inclinazione ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] , era in virtù della sua inclinazione a continuare la guerra, della fermezza con cui aveva della mediazione spagnola potevano essere altre: ossia, che senza la prospettiva di una Repubblica accordatasi con la Spagna, e magari entrata nella sua orbita ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] Soprattutto, è da notare l'assunzione di Marino entro l'orbita veneziana, a partire dal soggiorno del 1602, in cui egli vero").
La varietà delle prime opere rende testimonianza dell'inclinazione del L. per la sperimentazione delle più diverse forme ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] delle Rime di sessanta gentiluomini veneziani) e dedicato ai nipoti Sebastiano e Giovanni. Il nuovo progetto storiografico fu insieme causa ed effetto di un'inclinazione "quirinista" e attirare nella sua orbita parte del patriziato basso, e dall ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] di contrastare l'inclinazione ormai inarrestabile di il ritorno di Perugia nell'orbita pontificia, senz'altra notevole ; n. 3, C- 5v; n. 4, CC36r, 44r, 45V; n. 5, C. 38r; Conservatori della moneta, n. 29, C. 35r; n. 32, C. 15r; n. 34, C. 38r; n. 35 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] ma determinò, di fatto, l'entrata dei Malatesta nell'orbita di influenza viscontea. Ancora una volta spettò al M. assai poco incline a slanci autobiografici (XXIII). Unica eccezione è forse l'accorato sonetto composto in memoria della defunta moglie ...
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inclinazione
inclinazióne s. f. [dal lat. inclinatio -onis]. – 1. a. Il fatto di essere inclinato, di avere cioè una determinata pendenza rispetto a un piano verticale o orizzontale di riferimento; più specificamente, angolo, e misura dell’angolo,...
Sputnik
〈spùtn’ik〉 s. m., russo. – Termine che in russo significa propr. «compagno di viaggio» e poi «satellite», e che è stato il nome dei primi dieci satelliti artificiali terrestri sovietici, ma si è diffuso a livello internazionale per...