ANTONIAZZI, Anton Maria
Nicola Virgopia
Nacque a Collalto di Refrontolo (Treviso) il 1º apr. 1872. Conseguita la laurea in matematica presso l'università di Padova nel 1893, astronomo aggiunto (1902), [...] dedotte dalle tavole teoriche, dà la correzione costante della longitudine, quella periodica dell'equazione parallattica, quella dell'inclinazionedell'orbita sulla eclittica e quella relativa al nodo dell'orbita stessa.
Altri lavori in cui l'A. si ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] del bulbo oculare rispetto alle coordinate dell'orbita), mentre sembrano privi di importanza i semplici rapporti di posizione fra capo e tronco.
Queste ricerche sulla valutazione a quadro inclinato vennero affiancate da studi sulla verticale ...
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SALVI, Antonio
Francesco Giuntini
SALVI, Antonio. – Nacque a Lucignano d’Arezzo in Valdichiana il 16 gennaio 1664 (il 17 fu battezzato), figlio di Giovanni e di Costanza Bruni.
La famiglia Salvi era [...] tratti da Thomas Corneille, Salvi riaffermò decisamente la propria inclinazione per i tragici francesi. In particolare, in Amore e drammi del secondo periodo, scritti al di fuori dell’orbita del granprincipe, furono musicati da compositori di prima ...
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BOCCARDI, Giovanni
Enrico Ferri
Nacque il 20 giugno 1859 a Castelmauro, in provincia di Campobasso, e, fin da giovane, mostrò spiccata inclinazione per gli studi scientifici. Entrato a far parte della [...] problemi più importanti, lo studio e la ricerca nel campo dei calcoli astronomici, con riferimento particolare ai calcoli delleorbite. Il B. riunì regole pratiche, consigli, procedimenti che si applicavano in generale a tutti i calcoli scientifici e ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] pubblici: il Comandante gravitò, ideologicamente connivente, nell'orbitadello Stato dittatoriale, plaudendo all'avventura di Etiopia probabilmente anche la particolare inclinazione "imperialistica" del D., che faceva della questione adriatica un ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] il vero scopo della puntata mantovana del frate era quello di arginare il totale assorbimento nell'orbita francese di F., altro che preoccupato della salvezza dell'anima di F. e, semmai, interessato ad approfittare proprio dell'inclinazione di F. ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] l'Esarcato gravitò nell'orbita del Regnunz Italiae. Eppure, anche sul piano dell'espansione territoriale, il bilancio rappresentato dalla coscienza della provvisorietà del proprio regime (cfr. Sickel, pp. 100 ss.) e dall'inclinazione a riversare ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] maggiore cura. Il F. ben presto dimostrò una "grande inclinazione a cose di disegno" (Baldinucci, p. 376) e . gravitare nell'orbita fanzaghiana; nel 1641 ricevette pagamenti per due statue per l'altare maggiore della chiesa dell'Annunziata (D' ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] il reciproco rapporto di stima e amicizia, non entrò nell'orbita del Cattaneo; così come, pur conoscendone il pensiero ed della dottrina del progresso" (Croce, Storia della storiogr. ital. ..., I, p. 26) insieme a Carlo Tenca. La sua inclinazione ...
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VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] , che aveva mostrato una precoce inclinazione alla pratica del disegno e all’arte dell’oreficeria (Vasari, 1550, 1568, 1976, p. 266), forse inizialmente praticata nell’orbitadelle fiorenti botteghe orafe urbinati dell’ultimo quarto del XV secolo ...
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inclinazione
inclinazióne s. f. [dal lat. inclinatio -onis]. – 1. a. Il fatto di essere inclinato, di avere cioè una determinata pendenza rispetto a un piano verticale o orizzontale di riferimento; più specificamente, angolo, e misura dell’angolo,...
Sputnik
〈spùtn’ik〉 s. m., russo. – Termine che in russo significa propr. «compagno di viaggio» e poi «satellite», e che è stato il nome dei primi dieci satelliti artificiali terrestri sovietici, ma si è diffuso a livello internazionale per...